K metro 0 – Bruxelles – La Francia ha assunto oggi, la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, subentrando alla Slovenia. La priorità di Emmanuel Macron, è quella di rafforzare i controlli alle frontiere europee per combattere l’immigrazione illegale. Infatti, tra le proposte della Francia ci sarà l’istituzione di un “meccanismo di emergenza di
K metro 0 – Bruxelles – La Francia ha assunto oggi, la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, subentrando alla Slovenia. La priorità di Emmanuel Macron, è quella di rafforzare i controlli alle frontiere europee per combattere l’immigrazione illegale. Infatti, tra le proposte della Francia ci sarà l’istituzione di un “meccanismo di emergenza di sostegno alle frontiere” per assistere gli stati membri nella crisi migratoria.
Il programma di Macron, prevede un’Europa forte e “sovrana”. “Se dovessi riassumere in una sola frase l’obiettivo di questa presidenza…, direi che dobbiamo passare da un’Europa della cooperazione entro i nostri confini a un’Europa forte nel mondo, pienamente sovrana, libera nelle sue elezioni e padrona del suo destino”, ha detto il Capo dell’Eliseo nel suo discorso di fine anno. Inoltre, a fine marzo, gli Stati membri dovrebbero approvare la cosiddetta bussola strategica, una strategia generale di difesa e sicurezza del blocco per i prossimi cinque anni.
La Torre Eiffel, il Palazzo dell’Eliseo e altri edifici ufficiali e culturali a Parigi e nelle amministrazioni regionali, contemporaneamente sono stati illuminati in blu, il “colore dell’Europa”. Ma anche l’installazione della bandiera europea al posto di quella francese sotto l’Arco di Trionfo a Parigi, poche ore prima, aveva suscitato una forte polemica tra il governo e i partiti di destra.
Parigi, infatti, per celebrare la presidenza francese della Ue dal primo gennaio, ha temporaneamente tolto la bandiera tricolore dall’Arco di Trionfo, sostituendola con la bandiera europea, decisione che ha fatto scatenare polemiche con l’estrema destra e parte della destra, che hanno annunciato ricorso al Consiglio di Stato. Intanto, i francesi continuano a prepararsi alle difficili elezioni presidenziali che si terranno nel mese di aprile.