K metro 0 – Parigi – Le indagini continuano dopo la tragedia avvenuta nella Manica. Una quinta persona è stata arrestata nella tarda notte di mercoledì, sospettata di essere coinvolta nella tragedia di un’imbarcazione carica di migranti affondata nel Canale della Manica, che ha causato la morte di almeno 27 persone, lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin, su RTL.

Parigi è risolutiva, accuse pesanti contro i trafficanti per “associazione criminale” e “omicidio e lesioni”. La situazione dei migranti sulle coste francesi in attesa di arrivare in Gran Bretagna è peggiorata negli ultimi mesi. Londra e Parigi hanno concordato, mercoledì sera, sull’“urgenza” di aumentare gli sforzi congiunti per combattere gli attraversamenti illegali da migranti che tentano di raggiungere l’Inghilterra dalla Francia, lo ha annunciato Downing Street.

Sognavano di raggiungere la costa inglese, il loro viaggio si è fermato nelle gelide acque del Canale della Manica. I corpi di 27 migranti sono stati recuperati ieri al largo di Calais. I migranti si trovavano a bordo di due imbarcazioni che si sono rovesciate. Tra le vittime c’è anche una ragazzina, mentre due persone sono state salvate e quattro presunti trafficanti sono stati arrestati.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto la convocazione di una riunione di crisi a livello europeo, affermando che “la Francia non permetterà che il Canale della Manica diventi un cimitero”. “Faremo tutto il possibile per trovare e condannare i responsabili”, ha assicurato Macron.

Un’operazione di salvataggio è in corso via aria e via mare da parte delle autorità britanniche e francesi per accertare se ci siano altri eventuali sopravvissuti.