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Il Belgio attenua la restrizioni anti-Covid a partire da mercoledì prossimo

Il Belgio attenua la restrizioni anti-Covid a partire da mercoledì prossimo

K metro 0 – Bruxelles – Si torna a respirare. Senza compromettere i polmoni, ben s’intende. Il Belgio allenta le restrizioni introdotte per far fronte alla pandemia da Covid. Le nuove regole, che entreranno in vigore dal 9 giugno, sono state illustrate venerdì su “Le Moniteur” (la gazzetta ufficiale del paese) che pubblica il decreto

K metro 0 – Bruxelles – Si torna a respirare. Senza compromettere i polmoni, ben s’intende. Il Belgio allenta le restrizioni introdotte per far fronte alla pandemia da Covid. Le nuove regole, che entreranno in vigore dal 9 giugno, sono state illustrate venerdì su “Le Moniteur” (la gazzetta ufficiale del paese) che pubblica il decreto sui prossimi allentamenti, decisi a seguito della riunione del Comitato di concertazione. Intanto, da luglio, il Belgio, inizierà a vaccinare la fascia di età dei ragazzi di 16 e 17 anni con il vaccino BioNTech-Pfizer, approvato dall’Agenzia europea, hanno affermato sabato le autorità belghe.

Il telelavoro resta obbligatorio, ma il personale che lo desidera può rientrare in ufficio un giorno alla settimana. Non può essere presente contemporaneamente più del 20% di tutto il personale e devono essere osservate tutte le misure sanitarie (mascherine, distanziamento sociale). Nelle PMI con meno di dieci dipendenti possono essere presenti contemporaneamente un massimo di cinque persone.

I ristoranti potranno aprire non solo all’esterno, ma anche all’interno, dalle 5:00 alle 23:30. I clienti devono essere seduti, i tavoli devono essere distanti almeno 1,5 metri e possono sedersi a un tavolo un massimo di quattro persone (esclusi i bambini fino a 12 anni). Nel caso di membri della stessa famiglia della stessa famiglia, possono essere di più.

Sono ammessi buffet, ricevimenti e banchetti, per un massimo di 50 persone per sala. Restano in vigore le misure sanitarie. Le terrazze devono essere completamente aperte su almeno un lato e all’interno sono obbligatori i contatori di anidride carbonica (CO2). Lo standard di riferimento per la qualità dell’aria è 900 ppm (parti per milione) di CO2. Valori compresi tra 900 e 1.200 ppm indicano uno spazio meno ben ventilato e richiedono un apporto di aria fresca esterna. Oltre 1200 ppm, bisogna chiudere immediatamente i battenti.

I centri fitness sono autorizzati a riaprire, sempre con un contatore di CO2 obbligatorio.

Le discoteche e le sale da ballo restano per il momento chiuse.

I mercati, le fiere annuali, i mercatini delle pulci, le kermesse e le sagre sono consentite, ma solo dietro autorizzazione dell’autorità locale. È consentito un visitatore per 1,5 metri su ciascun lato dello stand o dell’attrazione e questo numero deve essere controllato. Al mercato o alla fiera, gli ingressi e le uscite sono separati, il traffico è a senso unico e i commercianti devono indossare la mascherina. Le distanze sociali devono essere rispettate e i gruppi non possono essere composti da più di quattro persone (senza contare i minori di 12 anni), a meno che non si appartenga allo stesso nucleo familiare.

Sono vietati gli assembramenti di più di quattro persone (esclusi i minori di 12 anni) nelle aree pubbliche tra mezzanotte e le 5 del mattino. Tra le 5 del mattino e la mezzanotte questo numero è aumentato fino a un massimo di dieci persone. Gruppi di 50 persone sono ammessi su una proprietà privata.

Sono consentite manifestazioni su strade pubbliche, ma con un massimo di 200 partecipanti se si spostano e di 400 se si fermano nello stesso luogo e rispettano la distanza sociale.

Sono autorizzati gli stages sportivi senza pernottamento per un massimo di 50 persone fino al 24 giugno. Dopo tale data i gruppi possono aumentare fino a 100 persone, con possibilità di pernottamento.

Le competizioni sportive professionistiche e gli allenamenti sportivi possono svolgersi senza limitazione del numero di partecipanti. Per le competizioni sportive non professionistiche e gli allenamenti sportivi non professionistici, è previsto un massimo di 50 persone al chiuso e 100 persone all’aperto.

Per matrimoni, funerali, cremazioni e funzioni religiose, nella sala a loro riservata possono incontrarsi un massimo di 100 persone, senza contare i minori di 12 anni, l’ufficiale di stato civile e il ministro del culto. Il numero massimo è aumentato a 200 nel cimitero o quando il servizio si svolge all’esterno. Le misure igieniche devono essere sempre osservate (ventilazione, distanza sociale e mascherine). Il contatto fisico è vietato, tranne che fra i membri della stessa famiglia o della stessa bolla.

Per eventi, spettacoli (culturali), competizioni sportive, allenamenti sportivi e convegni la capienza massima è di 200 persone sedute all’interno e 400 persone sedute all’aperto. Possono svolgersi solo tra le 5:00 e le 23:30.

Ogni famiglia può ospitare un massimo di quattro persone contemporaneamente all’interno del nucleo familiare, esclusi i bambini fino a 12 anni.

Il decreto ministeriale non prevede ancora modifiche in merito a viaggi o grandi eventi. Le regole per i viaggi cambieranno il 1° luglio, quelle per i grandi eventi il 13 agosto.

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