K metro 0 – Amsterdam – Quattro grandi città olandesi hanno lanciato nuovamente “un appello congiunto” al governo, chiedendo di riaprire urgentemente, al pubblico terrazze e altri spazi esterni. Lo hanno annunciato domenica i sindaci di Amsterdam, Rotterdam, L’Aia e Utrecht.

“Nelle aree densamente popolate, – sottolineano nell’appello i sindaci – i residenti hanno un disperato bisogno degli spazi esterni.” È la seconda volta che i quattro sindaci fanno un appello che va contro la politica anticovid condotta dal governo centrale. Il 3 aprile, infatti, i sindaci Ahmed Aboutaleb (Rotterdam), Sharon Dijksma (Utrecht) e Jan van Zanen (L’Aia) hanno sostenuto la richiesta del sindaco della Capitale, Femke Halsema, di riaprire le terrazze e altri spazi esterni in modo responsabile.

Le quattro città affermano che una “apertura controllata degli spazi esterni” è proprio necessaria per evitare contagi, in quanto permette di evitare massicci raduni irregolari. È anche necessario per “la credibilità della politica seguita dal governo contro il Covid”.

Infarti, proprio sabato sera circa 40 persone sono state arrestate perché si erano rifiutate di lasciare una festa in un granaio su Opstalweg a Naaldwijk, nell’Olanda meridionale. Gli agenti hanno scoperto la festa quando hanno sentito la musica ad alto volume durante un pattugliamento.

Domenica, l’esecutivo ha annunciato che il previsto allentamento delle misure restrittive nel Paese, compresa l’apertura delle terrazze, sarà rinviato di almeno una settimana, cioè al 28 aprile.