K metro 0 – Praga – Il Parlamento ceco, si riunirà venerdì mattina per un’altra richiesta del governo che prevede il consenso alla proroga dello stato di emergenza. La riunione è stata convocata alle ore 10:30 dal suo presidente Radek Vondráček.

Il ministro della Salute Jan Blatný (per YES) ha riferito lunedì che devono essere mantenute misure rigorose almeno fino a Pasqua, incluso il divieto di viaggiare tra i vari distretti, secondo quanto riporta Ceske Noviny.

Lo stato di emergenza nella Repubblica Ceca è in vigore ininterrottamente dallo scorso 5 ottobre e dovrebbe terminare domenica 28 marzo. In totale, è stato annunciato finora per 241 giorni.

Al momento, la coalizione Insieme, composta da ODS, TOP 09 e Partito popolare, non sosterrà il prolungamento dello stato di emergenza, come richiesto venerdì dal gabinetto di minoranza dei movimenti YES e CSSD a causa dell’epidemia di coronavirus. La coalizione chiede il graduale ritorno degli alunni nelle scuole dal 12 aprile e la revoca del divieto di circolazione tra i distretti. “È necessario fare un rapido adeguamento delle misure, è necessario revocare il divieto di circolazione tra i quartieri, è necessario garantire le condizioni per il ritorno dei bambini a scuola”, ha dichiarato Petr Fiala, presidente dei Democratici civici, dopo una riunione congiunta dei deputati ODS, TOP 09 e del Partito popolare.

Teatri e cinema potrebbero aprire agli spettatori almeno per un quarto della loro capienza non prima del 10 maggio e musei, gallerie, castelli e monumenti potrebbero essere aperti a un numero limitato di persone che però fanno i test. Le competizioni sportive potrebbero ripartire se si rispettano alcune misure a partire dalla stessa data.