K metro 0 – Berlino – La Germania estende fino al 3 marzo i severi controlli ai suoi confini con la Repubblica Ceca e la provincia austriaca del Tirolo. Le restrizioni inizialmente erano state imposte per un periodo di 10 giorni. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Interni Horst Seehofer, all’agenzia stampa dpa.

I controlli sono stati introdotti il 14 febbraio nel tentativo di ridurre la diffusione di varianti di coronavirus più contagiose che hanno preso piede in quelle aree.

Tutti cittadini e residenti, camionisti, operatori sanitari, inclusi i pendolari transfrontalieri che lavorano in settori di rilevanza sistemica, devono mostrare un test Covid negativo a loro ingresso nel Paese. La polizia di frontiera tedesca aveva respinto migliaia di persone dall’inizio dei controlli, riferisce AP.

La Germania ha difeso le misure contro le critiche della Commissione europea. Il suo ministro per l’Europa, Michael Roth, oggi ha respinto i suggerimenti secondo cui la Germania non stava rispettando il diritto dell’UE e ha dichiarato che le sue azioni sono in linea con lo spazio Schengen.

Le autorità sanitarie tedesche hanno confermato oggi la morte di oltre 400 persone nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, un numero che porta il bilancio dei morti da Covid nel Paese oltre la soglia dei 68mila. Stando ai dati forniti dall’Istituto Robert Koch, le nuove infezioni sono state 3.883 e 415 i decessi per un totale, rispettivamente, di 2.394.811 casi dall’inizio della pandemia e 68.318 decessi.

Foto: dpa