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Francia, scontri e proteste a Parigi, fermate più di 100 persone

Francia, scontri e proteste a Parigi, fermate più di 100 persone

K metro 0 – Parigi – Migliaia di persone hanno sfilato sabato per la terza settimana consecutiva nelle strade di Parigi e in diverse città della Francia per denunciare l’articolo 24 del disegno di legge “Sulla sicurezza globale”. Secondo gli organizzatori, circa diecimila persone hanno partecipato alla marcia nella capitale francese. Nel frattempo, la polizia francese

K metro 0 – Parigi – Migliaia di persone hanno sfilato sabato per la terza settimana consecutiva nelle strade di Parigi e in diverse città della Francia per denunciare l’articolo 24 del disegno di legge “Sulla sicurezza globale”. Secondo gli organizzatori, circa diecimila persone hanno partecipato alla marcia nella capitale francese.

Nel frattempo, la polizia francese ha fermato 142 persone durante le manifestazioni di oggi, lo ha riferito il ministero degli Interni francese. Gerald Darmanin ha detto, che “sono individui ultra-violenti”, la polizia ha usato cannoni ad acqua contro gruppi violenti.

Enorme striscione che proclamava “fermare le leggi che uccidono la libertà”, diverse migliaia di manifestanti hanno iniziato a marciare intorno alle 14:00 ora locale sotto la pioggia e alla presenza di un gran numero di agenti delle forze dell’ordine.

Secondo i media la protesta è stata accompagnata da scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. I primi scontri sono avvenuti in piazza Châtelet pochi minuti dopo l’inizio della protesta. Mentre la colonna di manifestanti si muoveva lungo Sevastopol Boulevard verso Piazza della Repubblica, un gruppo di estrema sinistra chiamato “black bloc” ha iniziato a lanciare pietre contro la polizia e ad appiccare il fuoco. La polizia, a sua volta, ha iniziato ad intervenire e respingere i gruppi. I manifestanti sono arrivati a Place de la République verso le 17:20 ora di Parigi, dopo 15 minuti, gruppi di teppisti hanno iniziato a lanciare bottiglie contro i gendarmi, la polizia ha risposto con cannoni ad acqua e poi ha usato gas lacrimogeni.

Le proteste si sono susseguite per diversi fine settimana e si stanno allargando anche in altre città del Paese, altre manifestazioni si sono svolte oggi a Lione, Digione, Strasburgo e Lilla.

A Lione, circa duemila persone si sono radunati e hanno lanciato oggetti contro la polizia, che ha risposto a sua volta con gas lacrimogeni. A Lille, sono stati anche lanciati gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Infine circa un migliaio di persone hanno protestato a Montpellier, Marsiglia, Tolosa e Strasburgo.

la proposta di legge sulla sicurezza globale ha suscitato per settimane aspre critiche da parte della sinistra, giornalisti e ONG che difendono le libertà, in particolare l’articolo 24 che penalizza la diffusione di immagini delle forze di sicurezza. Il testo è accusato di minare la libertà di stampa, di espressione e di dimostrare e istituire “strumenti di sorveglianza di massa”. Queste critiche sono state rafforzate dal pestaggio filmato del produttore musicale Michel Zecler da parte degli agenti di polizia il 21 novembre scorso.

Le ultime due manifestazioni si erano concluse con violenti incidenti e scontri tra polizia e alcuni gruppi di manifestanti qualificati dalle autorità come “ultra” o “teppisti”, in particolare a Parigi.

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Nizar Ramadan
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