K metro 0 – Washington – Sono più di 500mila le persone costrette ad evacuare le loro case nell’Oregon a causa degli incendi che stanno interessando la costa occidentale degli Stati Uniti. Lo riferiscono le autorità locali, spiegando che si tratta del 10 per cento della popolazione totale dell’Oregon e che ”il numero continua a crescere”.

In questa settimana, lo Stato dell’Oregon ha sopportato il peso di quasi 100 grandi incendi che infuriano negli Stati Uniti occidentali, inoltre sono stati impiegati circa 3.000 vigili del fuoco per domare le fiamme. Al momento sono 15 le persone che hanno perso la vita a causa degli incendi, dieci le persone morte nel Nord della California, mentre altre cinque vittime si registrano nell’Oregon e nello Stato di Washington. Più di cento gli incendi scoppiati nei 12 Stati occidentali, dove si stima siano andati in fiamme 4,3 milioni di acri.

La polizia ha aperto un’indagine sull’incendio di Almeda in Oregon, quello che è iniziato ad Ashland vicino al confine con la California e ha incenerito diverse centinaia di case nelle comunità adiacenti lungo Bear Creek, ha riferito il capo della polizia di Ashland Tighe O’Meara.

Il governatore dell’Oregon Kate Brown ha affermato che circa 900.000 acri sono stati bruciati, facendo impallidire la media annuale di 500.000 acri dello stato negli ultimi dieci anni. “Non abbiamo mai visto questa quantità di fuoco incontrollato in tutto lo Stato, stiamo subendo gli impatti acuti del cambiamento climatico”, ha aggiunto Brown in una conferenza stampa. “