K metro 0 – Bratislava – Il primo ministro slovacco, Igor Matovic, è sopravvissuto a un voto di sfiducia presentato dall’opposizione che lo accusano di plagio. A riferirlo è l’agenzia di stampa Tasr. La mozione ha trovato il consenso di soli 47 deputati su 125 presenti alla seduta straordinaria. Il dibattito che ha preceduto il voto è durato ben 15 ore, durante le quali si sono stati oltre 30 interventi, tra i quali anche quello del premier. I rappresentanti della coalizione di maggioranza hanno difeso il capo dell’esecutivo, alle prese con il primo tentativo di rimuoverlo da quando è alla guida del governo.

La mozione è stata richiesta dall’opposizione dopo che un giornale ha pubblicato accuse secondo cui Matovic ha plagiato la maggior parte della sua tesi sull’impatto del sistema fiscale sulle imprese dell’Università Comenius di Bratislava nel 1998.

Il 47enne Matovic ha dichiarato di non essere a conoscenza dei fatti. Ha riconosciuto di non aver prestato molta attenzione ai suoi studi presso la Facoltà di Management degli ultimi due anni perché si era già concentrato sulla sua attività editoriale.

Il gruppo politico del Popolo Ordinario di centro-destra di Matovic ha vinto le elezioni parlamentari slovacche il 29 febbraio. Ha creato un governo di coalizione con il partito pro-business Freedom and Solidarity, il partito conservatore For People e We Are Family, un gruppo populista di destra.