fbpx

Turchia: no all’accusa della Grecia di violazione di acque territoriali

Turchia: no all’accusa della Grecia di violazione di acque territoriali

K metro 0 – Ankara – La Turchia respinge le accuse della Grecia, secondo le quali le sue navi da ricerca di petrolio e gas stanno invadendo le acque greche nel Mediterraneo orientale, affermando inoltre – secondo quanto riportato dall’Associated Press – che continuerà a difendere i suoi legittimi diritti ed interessi nella regione. Le

K metro 0 – Ankara – La Turchia respinge le accuse della Grecia, secondo le quali le sue navi da ricerca di petrolio e gas stanno invadendo le acque greche nel Mediterraneo orientale, affermando inoltre – secondo quanto riportato dall’Associated Press – che continuerà a difendere i suoi legittimi diritti ed interessi nella regione. Le autorità turche hanno dichiarato che la nave da ricerca Oruc Reis e ulteriori due navi di supporto effettueranno operazioni di esplorazione fino al 2 agosto.

La Turchia contraccusa inoltre la Grecia di aver cercato di escluderla dai benefici delle scoperte di petrolio e gas nel Mar Egeo e nel Mediterraneo orientale, sostenendo che i confini marittimi per lo sfruttamento commerciale dovrebbero essere divisi tra la Grecia continentale e la Turchia, senza includere – ai fini delle misurazioni – anche le piccole isole greche di Rodi, Karpathos e Kastelorizo.

Il ministero degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu – riporta sempre l’Associated Press – rinnovato l’apertura di Ankara al dialogo con la Grecia, ma ribadisce che la nave Oruc Reis avrebbe condotto ricerche “entro i limiti della piattaforma continentale che il nostro Paese ha notificato alle Nazioni Unite”. Ha inoltre affermato che nel 2012 venne concessa una licenza di esplorazione alla compagnia petrolifera statale turca TPAO.

Sul fronte greco, una dichiarazione del ministero degli Esteri e delle autorità locali, ha definito “illegale” la dichiarazione di esplorazione avanzata dalla Turchia e “non valida” la motivazione evidenziata, in un primo momento, dalla marina turca di indagine sismica nell’area. La televisione statale greca afferma che le forze armate del paese sono state messe in stato di allerta, pronte se necessario all’immediato intervento.

Gli alleati della NATO, Grecia e Turchia, sono in conflitto da tempo sui diritti di perforazione nella regione, e le posizioni assunte dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti sono molto critiche nei confronti dei piani di Ankara, relativamente all’espansione delle operazioni di esplorazione in aree marine che Atene rivendica come proprie.

La Grecia sta esortando gli Stati membri dell’Ue nella definizione di atti sanzionatori nei confronti della Turchia, qualora questa dovesse concretamente procede con i suoi piani di esplorazione di petrolio e gas nel Mar Mediterraneo.

Condividi su:
Daniele Sireus
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: