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Libano-Italia: rafforzamento delle relazioni bilaterali a vari livelli

Libano-Italia: rafforzamento delle relazioni bilaterali a vari livelli

K metro 0 – Roma – La visita del ministro degli Affari Esteri libanese, Nassif Hitti a Roma, è stata la prima in Europa dallo scoppio della pandemia di Covid 19. Nei tre giorni della visita, il capo della diplomazia libanese si è incontrato con il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio, della difesa Lorenzo

K metro 0 – Roma – La visita del ministro degli Affari Esteri libanese, Nassif Hitti a Roma, è stata la prima in Europa dallo scoppio della pandemia di Covid 19. Nei tre giorni della visita, il capo della diplomazia libanese si è incontrato con il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio, della difesa Lorenzo Guerrini, con gli ambasciatori di paesi arabi e con il presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, Gilbert Houngbo. L’incontro con i Ministri italiani ha permesso di fare il punto sui principali dossier regionali di interesse reciproco, e in particolare sul Processo di Pace israelo-palestinese e sulla crisi siriana.

Anche oggi 7 luglio un’agenda fitta di incontri istituzionali, il ministro Hitti accompagnato dalla ambasciatrice libanese Mira Daher incontrerà il segretario di Stato del Vaticano, Paul Richard Gallagher e il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle chiese orientali. L’ambasciatrice Daher, ha definito “molto importante” la visita del ministro Hitti a Roma. Lo scopo del viaggio è il rafforzamento delle relazioni fra le due Nazioni a vari livelli. “Si terranno incontri per rafforzare le relazioni economiche bilaterali, particolarmente nel settore degli investimenti, e nel settore produttivo e agricolo”, ha spiegato la diplomatica libanese.

Intanto, l’incontro di ieri fra i due Ministri degli Esteri ha permesso di riaffermare – in una fase particolarmente delicata per il Libano – l’impegno dell’Italia a favore della stabilità, della sicurezza e della prosperità del Paese e di passare in rassegna i principali temi in agenda sia sul piano bilaterale che regionale. L’incontro con il Ministro Di Maio ha confermato in primo luogo il sostegno italiano al processo di riforme intrapreso dall’Esecutivo del Primo Ministro Diab, condizione essenziale per superare le difficoltà attuali, rilanciare l’economia e soddisfare le legittime aspirazioni del popolo libanese. Sul piano della sicurezza, il Ministro Di Maio ha ricordato il contributo di primo piano assicurato dal nostro Paese alle forze armate e di sicurezza libanesi, attraverso la missione bilaterale di addestramento MIBIL e la fornitura di materiale non letale, in linea con gli impegni assunti in occasione della Conferenza Roma II del 2018. Ha altresì ribadito con determinazione l’impegno italiano in UNIFIL (cui contribuiamo con il secondo contingente in assoluto per numero di effettivi e con il Force Commander Del Col), missione che continua a svolgere un ruolo fondamentale per la stabilità della regione.

Insomma, il Ministro degli Affari Esteri Libanese Nassif Hitti arriva in Italia con contenuti e proposte auspicando che il Governo italiano e il Vaticano possano intensificare il loro sforzo per sostenere ancora di più la popolazione e il Governo libanese che da mesi stanno cercando una stabilità e un rilancio dell’economia e il dialogo tra tutte le frazioni.

Anche il Ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerrini nella giornata di ieri, ha sottolineato durante l’incontro con il Ministro Hitti, “l’importanza della cooperazione tra le forze armate libanesi e l’esercito italiano in collaborazione con le forze di pace delle Nazioni Unite al fine di portare pace e stabilità nella regione”. Il Ministro della Difesa italiano ha affermato inoltre che “i soldati italiani della missione UNIFIL hanno contribuito per oltre 40 anni a garantire la stabilità di una regione critica in Medio Oriente e la nostra unità, che supporta la popolazione libanese, continuerà ad assisterla in questa fase difficile”.

”Per quanto riguarda la sicurezza, il ministro della difesa italiano, ha sottolineato l’importanza del contributo dell’Italia al rafforzamento delle capacità dell’esercito libanese e della sicurezza attraverso il programma di addestramento bilaterale “Meppel” in collaborazione con le forze di pace delle Nazioni Unite”. I due ministri hanno ricordato l’alternanza delle leadership italiane all’interno delle forze di pace in Libano, tra cui l’attuale comandante e il generale italiano Stefano del Colon, che hanno contribuito alla promozione del dialogo e della pace nel sud del Libano.

Tra le diverse delegazioni di ambasciatori della lega araba, il Ministro Hitti, ha incontrato l’ambasciatore del Kuwait Sua eccellenza Sheikh Azzam Mubarak Sabah Al-Sabah e dell’Oman Sua eccellenza Ahmed bin Salim bin Mohammed BAOMAR.

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Nizar Ramadan
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