fbpx

Istat rapporto I° trimestre sulla mortalità della popolazione

Istat rapporto I° trimestre sulla mortalità della popolazione

K metro 0 – Jobsnews – Roma – Quasi il 50% in più di decessi rispetto al periodo 2015-2019 nel solo mese di marzo. Sono i numeri con cui deve fare i conti l’Italia ai tempi del coronavirus. Nel rapporto prodotto dall’Istat insieme all’Istituto Superiore di Sanità sulla mortalità della popolazione nel primo trimestre 2020

K metro 0 – Jobsnews – Roma – Quasi il 50% in più di decessi rispetto al periodo 2015-2019 nel solo mese di marzo. Sono i numeri con cui deve fare i conti l’Italia ai tempi del coronavirus.

Nel rapporto prodotto dall’Istat insieme all’Istituto Superiore di Sanità sulla mortalità della popolazione nel primo trimestre 2020 emerge come tra il 20 febbraio e il 31 marzo si siano registrate 90.945 morti, oltre 25 mila in più (24.354 unità) rispetto alla media di 65.592 degli ultimi cinque anni. Nell’impennata di decessi, pari al 49,4%, il 54% è costituito da morti diagnosticati Covid-19 (13.710). Il 52,7% dei casi (104.861) è di sesso femminile, con una età media di 62 anni. Nelle fasce 0-9, 60-69 e 70-79 anni invece si osserva un numero maggiore di casi di sesso maschile. Nella fascia oltre i 90 anni, il numero di soggetti di sesso femminile è più del triplo rispetto a quello maschile, probabilmente dovuto alla netta prevalenza di donne in questa fascia di età, sottolinea il report. Se il virus, seppur di poco, colpisce maggiormente le donne, la letalità invece è più elevata tra gli uomini, ad eccezione della fascia 0-19 anni. Nel 34,7% dei casi segnalati inoltre viene riportata almeno una co-morbidità (una tra: patologie cardiovascolari, patologie respiratorie, diabete, deficit immunitari, patologie metaboliche, patologie oncologiche, obesità, patologie renali o altre patologie croniche). L’eccesso di mortalità più consistente si riscontra per gli uomini tra i 70 e i 79 anni: i decessi aumentano di circa 2,3 volte tra il 20 febbraio e il 31 marzo; segue la classe di età 80-89 (quasi 2,2 volte di aumento). La diffusione geografica dell’epidemia invece si presenta eterogenea: è stata molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle isole, mediamente più elevata in quelle del centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord. Il 91% dell’eccesso di mortalità riscontrato a livello medio nazionale nel mese di marzo si concentra nelle aree ad alta diffusione dell’epidemia, che comprende 3.271 comuni, 37 province del Nord più Pesaro e Urbino. Nell’insieme in queste zone i decessi sono più che raddoppiati rispetto alla media 2015-2019 del mese di marzo. Se si considera il periodo dal 20 febbraio al 31 marzo, i decessi sono passati da 26.218 a 49.351 (+ 23.133); poco più della metà di questo aumento (52%) è costituita da vittime Covid-19. All’interno di questo raggruppamento le province più colpite dall’epidemia hanno pagato un prezzo altissimo in vite umane, con incrementi percentuali dei decessi nel mese di marzo 2020, rispetto al marzo 2015-2019, a tre cifre: Bergamo (568%), Cremona (391%), Lodi (371%), Brescia (291%), Piacenza (264%), Parma (208%), Lecco (174%), Pavia (133%), Mantova (122%), Pesaro e Urbino (120%).

“Si tratta della prima volta che l’Istat diffonde questa informazione riferita a un numero così consistente di comuni”, sottolinea il rapporto. Quanto al futuro prossimo, sottolineano Istat e Iss, per una valutazione complessiva dell’impatto di Covid-19 sulla mortalità totale occorre continuare a monitorare l’evoluzione del fenomeno nelle prossime settimane/mesi. Molte delle province che sono nella classe a media diffusione sono state interessate dall’epidemia con alcune settimane di ritardo rispetto alle province della classe ad alta diffusione. Non è dunque sufficiente l’analisi dell’andamento dei decessi di marzo per cogliere il fenomeno dell’incremento in queste aree. Il consolidamento dei dati di mortalità e di sorveglianza dell’epidemia Covid-19 per il mese di aprile consentirà la costruzione di misure più accurate.

 

di Pino Salerno

Condividi su:
Pino Salerno
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: