K metro 0 – Roma – Le donne perdono una paladina e una storica attivista per i loro diritti. Marina Paladin Fondatrice dell’Unione Donne in Italia ci ha lasciato all’età di 85 anni, dopo una lunga malattia. Proprio la responsabile dell’Udi della sede di Savona, Angelica Lubrano, ricorda la signora Marina e afferma: “Non siamo in grado
K metro 0 – Roma – Le donne perdono una paladina e una storica attivista per i loro diritti. Marina Paladin Fondatrice dell’Unione Donne in Italia ci ha lasciato all’età di 85 anni, dopo una lunga malattia.
Proprio la responsabile dell’Udi della sede di Savona, Angelica Lubrano, ricorda la signora Marina e afferma: “Non siamo in grado di tributarle l’onore e, prima di tutto, l’affetto che merita, a causa della situazione surreale che stiamo vivendo. Ho personalmente inoltrato alla famiglia i segni della nostra vicinanza nel dolore della perdita e nell’angoscia della solitudine in cui i nostri cari sono costretti ad affrontare l’ultima prova”.
La grande attivista Paladin non poteva non trasmettere questa sua missione e il segno evidente del suo operato, dedito alla difesa dei più deboli, alle persone intorno a lei, in modo particolare al figlio Daniele Tissone, Segretario Nazionale del Silp Cgil, che ha seguito le sue orme come rappresentante di legge nel corpo della Polizia di stato, oltre che come sindacalista.
Infermiera in pensione, si è dedicata sempre alle attività sociali, il suo operato si è focalizzato anche nell’istituzione di asili nido e consultori, battendosi nella sua esistenza a difesa dei diritti femminili. “Il debito di riconoscenza verso Marina discende dalla sopravvivenza stessa dell’Udi a Savona, quando tanti anni fa raccolse sulle sue spalle l’eredità luminosa dell’associazione e dei suoi valori più alti, portandoli avanti con caparbia pacatezza e serena determinazione. Marina considerava l’Unione e tutte noi parte della sua famiglia e noi ne rimpiangiamo la generosità, l’indulgenza e l’affetto che ci ha sempre mostrato”, testimoniamo compagni e amici.
L’Udi è un’associazione femminile di promozione politica, sociale e culturale, senza fini di lucro. Costituita inizialmente con il nome “UDI – Unione Donne Italiane”, affonda le sue radici nei Gruppi di difesa della Donna e, in generale, nell’ampia esperienza femminile della Resistenza contro la dittatura fascista, l’occupazione nazista, la guerra; fondamentale è il contributo per la costruzione dell’Italia repubblicana e democratica e per il lungo percorso, non ancora del tutto compiuto, di emancipazione e libertà femminile. Per sottolineare l’attenzione verso le donne che, nate altrove, vivono in Italia, dal 29 novembre 2003 l’UDI ha riletto il proprio acronimo come “Unione Donne in Italia”.
Anche la Redazione di kmetro0.it si stringe al segretario Daniele Tissone e a tutta la sua famiglia in questo momento di dolore.