K metro 0 – Kiev – L’Ucraina ha votato una legge per stimolare gli investimenti nel comparto agricolo, si tratta della revoca del divieto di vendita dei terreni agricoli agli stranieri. Riferisce la AP che il disegno di legge è passato con 259 voti a favore su 450 lunedì scorso, la legge apre il mercato fondiario per gli ucraini dal 1° luglio 2021 e per le società ucraine a partire dal 2024. Il provvedimento dovrà essere sottoposto a un referendum nazionale.

Parallelamente, lunedì mattina, è stata approvata in prima lettura una legge sul comparto bancario che impedisce il riacquisto di banche liquidate o nazionalizzate agli ex-proprietari così come di riceverne compensazioni dallo stato. Queste leggi consentirebbero alla Ucraina di poter ricevere aiuti per otto miliardi di dollari dallo FMI.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato: “È davvero importante per noi firmare il memorandum con lo FMI e sapete bene che le due condizioni principali erano la legge fondiaria e la legge bancaria”. Gli fa eco, durante una trasmissione tv, il Primo Ministro Denys Shmyhal: “Senza il supporto delle organizzazioni internazionali dovremo cadere nell’abisso di un tracollo finanziario”. Secondo il Presidente Zelenskiy, una volta soddisfatte le richieste dello Fondo Monetario Internazionale dovrebbero arrivare i primi finanziamenti, per un ammontare di 1,75 o 2 miliardi di dollari nei primi 15 giorni. “Siamo d’accordo con il management dello FMI”, ha affermato.

In un rapporto, la polizia di frontiera Ucraina, ha affermato che circa 4.900 cittadini ucraini sono rientrati nel Paese negli ultimi giorni. “Gli ufficiali del servizio di guardia di frontiera hanno effettuato 10.400 operazioni di controllo. Circa la metà erano cittadini ucraini, a partire dalla mattinata del 1° aprile, non si verificano ulteriori code ai confini.