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Portogallo. Sciopero degli autotrasportatori: governo annuncia razionamento dei carburanti

Portogallo. Sciopero degli autotrasportatori: governo annuncia razionamento dei carburanti

Le autorità sperano di minimizzare i disagi chiedendo di garantire scorte di carburante per i servizi di emergenza e per gli aeroporti, il 75% delle consegne per i trasporti pubblici e il 50% di quelle alle stazioni di rifornimento K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo ha iniziato il razionamento dei carburanti nella giornata

Le autorità sperano di minimizzare i disagi chiedendo di garantire scorte di carburante per i servizi di emergenza e per gli aeroporti, il 75% delle consegne per i trasporti pubblici e il 50% di quelle alle stazioni di rifornimento

K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo ha iniziato il razionamento dei carburanti nella giornata di oggi, misura di precauzione a seguito dello sciopero indetto da duemila camionisti, di cui ancora non si conosce la data finale. Il motivo principale sarebbero i salari troppo bassi. Una protesta che arriva in un momento cruciale della stagione turistica e di quella del raccolto nelle campagne. Il governo, al momento, ha imposto un limite di 25 litri per i mezzi leggeri e di 100 per quelli pesanti alle stazioni di rifornimento fino a nuovo ordine, visto che molti camionisti, cui si sono uniti anche alcuni provenienti da altri settori, hanno abbandonato temporaneamente il proprio lavoro. L’esecutivo socialista, che dovrà affrontare le elezioni nazionali a ottobre, ha agito in anticipo per fronteggiare le carenze di carburanti e cibo e sta costringendo i camionisti a far arrivare carichi minimi di provviste.

Le autorità sperano di minimizzare i disagi chiedendo di garantire scorte di carburante per i servizi di emergenza e per gli aeroporti, il 75% delle consegne per i trasporti pubblici e il 50% di quelle alle stazioni di rifornimento. Tutti le merci deperibili e almeno metà delle provviste di cibo dovranno essere recapitate ai rivenditori. Alcuni camion che trasportavano carburante, sempre nella giornata di oggi, sono stati scortati dalla polizia. Poche code sono state registrate nelle stazioni di rifornimento, dopo che molte persone si sono organizzate riempendo taniche di benzina nel week end. Il governo ha avvertito che se i camionisti non dovessero garantire il livello minimo di servizi, verrà applicata una legge per farli ritornare forzatamente a lavoro. Al contempo, le autorità hanno anche organizzato un piano di dispiegamento di forze equipaggiate con gas lacrimogeni, che verrà attuato solamente in caso di necessità.

Lo sciopero è stato indetto dal sindacato nazionale dei camionisti che trasportano merci pericolose, che rappresenta circa 750 dei 900 autotrasportatori del Paese, assieme a un altro dei sindacati maggiori. La richiesta è quella di un aumento di stipendio spalmato nei prossimi tre anni su paga base e bonus. Il salario dovrebbe passare da 630 euro al mese a 900 entro il 2022 ma le società che gestiscono le tratte hanno già risposto di non potersi permettere un tale esborso economico. Il primo ministro portoghese, Antonio Costa, che ha fatto visita ai servizi di emergenza per controllare se tutto fosse pronto per fronteggiare lo sciopero, ha chiesto alle parti di riprendere le negoziazioni.

Nel frattempo, i contadini portoghesi temono di non riuscire a consegnare un raccolto fresco, principalmente di lattuga e pomodoro, ai negozianti prima della marcescenza. Dalle aziende -lattiero-casearie fanno sapere poi che le perdite dovute allo sciopero ammontano a milioni di litri di latte al giorno a causa dello sciopero.  Nella regione dell’Algarve, nota meta turistica europea, si riverseranno circa 1 milione di turisti proprio in questo mese e il tour operator sono preoccupati circa i disagi che potranno subire.

 

di Leonardo Pasquali

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