K metro 0 – Londra – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che sarà in visita di stato nel Regno Unito nei prossimi giorni, si è espresso sul tema Brexit e sulle prossime mosse che il paese britannico dovrà attuare per abbandonare l’Unione europea. Nell’intervista rilasciata al Sunday Times, ha dichiarato che l’uscita dovrebbe avvenire senza un accordo se i leader dell’Ue non dovessero concederne uno adeguato. Tra le altre cose, Trump ha sottolineato come il Regno Unito debba rifiutarsi di pagare 39 miliardi di sterline per il divorzio dall’Unione e non sedersi più al tavolo delle trattative. Nigel Farage, che ha avuto un clamoroso successo nelle ultime elezioni europee con il suo Brexit Party, dovrebbe essere coinvolto attivamente nelle negoziazioni, secondo il presidente USA. Farage è uno dei sostenitori più accaniti di una Brexit ‘no-deal’. “E’ una persona molto intelligente ma non vogliono coinvolgerlo. Non capiscono che migliorerebbe le cose”, ha aggiunto.

La data ultima per portare a termine il processo della Brexit è fissata al 31 ottobre. A meno che entrambe le parti non decidano di posticiparla di nuovo. Non è ancora certo quale sarà la posizione che verrà assunta nelle prossime settimane, dopo che la prima ministra britannica, Theresa May, lascerà il proprio posto di leader del Partito Conservatore. La corsa alla sua successione e all’incarico di primo ministro sarà tutta da seguire. Le dichiarazioni di Trump sono arrivate a poche ore dall’inizio della visita di stato, iniziata quest’oggi. Verrà infatti ospitato dalla Regina Elisabetta e incontrerà Theresa May martedì. Il tycoon si è spinto oltre e ha detto la sua anche sulla situazione riguardante il Partito Conservatore. Per Trump, infatti, il candidato Boris Johnson potrebbe ricoprire il ruolo di leader in modo “eccellente” e sarebbe adatto anche come guida del Paese. Tuttavia, quest’ultimo commento è apparso in qualche modo inadeguato, visto che è consuetudine per gli Stati Uniti non esprimere giudizi sui candidati politici delle altre nazioni. L’ambasciatore USA, Robert Johnson, ha spiegato che si tratta unicamente di un’opinione scaturita dalla relazione che lega i due: “Conosce Boris Johnson da molto tempo e ciò che ha detto era riferito a Johnson come persona”. Donald Trump ha poi avanzato la proposta di stringere una forte alleanza commerciale con il Regno Unito, una volta che sarà fuori dall’Unione europea.

Alcuni esponenti dei Conservatori e dell’opposizione laburista temono che il Regno Unito possa essere condizionato dall’influenza degli Stati Uniti nell’accettare una proposta non conveniente, considerata anche la strategia politica di Trump con Messico, Canada, Giappone e Cina. Sono previste proteste per la visita del presidente USA a Londra: il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan, in un’intervista al The Observer ha rimarcato come Trump sia uno degli “esempi migliori” della minaccia portata dall’estrema destra. “Sventola il suo atteggiamento divisivo in faccia agli ideali sui quali è stata fondata l’America: uguaglianza, libertà e libertà di credo. I populisti come Farage e Orban – ha aggiunto – usano gli stessi argomenti dei fascisti del ventesimo secolo per guadagnare popolarità e abbinano a questo linguaggio i metodi della sinistra”.