K metro 0 – Malta – I 64 migranti bloccati al largo della costa maltese a bordo della nave di soccorso tedesca Alan Kurdi potranno sbarcare a Malta, prima di essere trasferiti in Germania e in Francia e in minima parte in Portogallo e Lussemburgo. La nave di salvataggio delle Ong Alan Kurdi aveva salvato i 64
K metro 0 – Malta – I 64 migranti bloccati al largo della costa maltese a bordo della nave di soccorso tedesca Alan Kurdi potranno sbarcare a Malta, prima di essere trasferiti in Germania e in Francia e in minima parte in Portogallo e Lussemburgo. La nave di salvataggio delle Ong Alan Kurdi aveva salvato i 64 migranti al largo della costa libica il 3 aprile ed è stata in mare per più di 10 giorni. Il ministro degli Interni francese Christophe Castaner ha diffuso la notizia su Twitter affermando di essere in contatto con il suo omologo maltese Michael Farrugia. “Ho confermato che Francia, come Germania e molti altri partner europei, accoglierà i rifugiati a bordo di Alan Kurdi, permettendo loro di sbarcare a La Valletta” ha scritto Castaner. I 64 migranti a bordo della nave tra cui 12 donne e un bambino, erano state soccorse al largo della costa libica mentre erano in difficoltà a bordo di un gommone in avaria il 3 aprile. La nave aveva già tentato di entrare a Lampedusa, ma il ministro degli interni, Matteo Salvini, aveva rifiutato di concedere l’accesso al porto, affermando che avrebbe dovuto essere Berlino a prenderli in carico. Castaner ha fatto sapere che i funzionari francesi del Ministero degli interni verranno inviati a Malta nelle prossime ore “per facilitare il trasferimento in Francia di 20 persone bisognose di protezione”.
La Commissione europea saluta con favore la soluzione raggiunta per i migranti della Alan Kurdi, ma aggiunge che la Ue “non può continuare a fare affidamento su soluzione ad hoc”. Lo fa sapere una portavoce dell’esecutivo Ue. “Anche se siamo sollevati dal fatto che una soluzione sia stata trovata – dice la portavoce – questo incidente dimostra ancora una volta che l’Unione europea non può continuare a fare affidamento su tali soluzioni ad hoc. Sono necessarie soluzioni prevedibili e sostenibili per garantire che lo sbarco delle persone soccorse possa avvenire sistematicamente e in sicurezza in futuro”. La Commissione comunque esprime “gratitudine” ai paesi che hanno raggiunto una soluzione per i migranti a bordo della nave delle ONG Alan Kurdi “e si rallegra per la decisione delle autorità maltesi di autorizzare oggi il suo sbarco a Malta. Ciò è stato possibile grazie alla cooperazione di Malta, nonché di Francia, Germania, Lussemburgo e Portogallo, sostenuti dagli sforzi diplomatici e dall’intenso coordinamento della Commissione nell’ultima settimana”, conclude la portavoce.
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