fbpx

Il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo di libero scambio tra UE e Singapore

Il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo di libero scambio tra UE e Singapore

Stop a quasi tutte le tariffe doganali entro cinque anni Modello per accordi commerciali con altri Paesi della regione Diritti dei lavoratori e protezione dell’ambiente inclusi K metro 0 – Bruxelles – Dopo quasi dieci anni di discussione a riguardo, oggi il Parlamento Europeo ha finalmente approvato l’accordo di libero scambio tra l’Unione e Singapore,

Stop a quasi tutte le tariffe doganali entro cinque anni

Modello per accordi commerciali con altri Paesi della regione

Diritti dei lavoratori e protezione dell’ambiente inclusi

K metro 0 – Bruxelles – Dopo quasi dieci anni di discussione a riguardo, oggi il Parlamento Europeo ha finalmente approvato l’accordo di libero scambio tra l’Unione e Singapore, che prevede che siano eliminati vari ostacoli tariffari per il commercio nei prossimi cinque anni. Con una larga maggioranza, l’organo parlamentare ha votato a favore dell’accordo che dovrebbe diventare operativo dopo l’approvazione finale degli stati membri: l’Unione spera di poter utilizzare questo modello per ulteriori accordi nella zona del sud-est asiatico.

Effettivamente, questa intesa con Singapore è il primo accordo commerciale bilaterale tra l’UE e un membro dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN): potrebbe aprire la strada verso altri accordi di libero scambio tra le due regioni, soprattutto in un momento in cui l’UE non può più fare troppo affidamento sugli Stati Uniti, dopo che il presidente Trump lo scorso anno aveva iniziato una guerra sui dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio.

Il patto prevede che entrambe le parti elimineranno gradualmente, nei prossimi cinque anni, le tariffe per beni e servizi, e questo concederà alle imprese di entrambi i blocchi delle nuove opportunità di espansione nelle rispettive regioni e non solo, oltre a permettere alle imprese UE di competere con gli appalti pubblici a Singapore. Oltre a consentire il libero scambio di servizi e merci, il patto tutelerà i prodotti IGP europei (190 in tutto, tra cui anche l’aceto balsamico di Modena e il bratwurst di Norimberga): Singapore si impegna a riconoscere anche gli standard di qualità europei, che sono tra i più alti del mondo, non solo per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, ma anche sulla sicurezza delle automobili e dei dispositivi elettronici. Sicuramente, anche a detta della Commissione Europea, un passo in più verso la cooperazione economica con il sud-est asiatico.

L’UE e Singapore commerciano ogni anno circa 50 miliardi di euro di beni e 40 miliardi di servizi. Singapore è il quattordicesimo partner commerciale dell’UE: rientra tra i primi 20 partner dell’Unione per lo scambio di beni, tra i primi 5 per lo scambio di servizi e tra i primi 10 per gli investimenti diretti. Inoltre, Singapore è una delle principali destinazioni per gli investimenti europei in Asia, nonché il terzo maggiore investitore asiatico in Europa, dopo Cina e Giappone; oltre diecimila aziende europee hanno una sede a Singapore, che usano come base d’appoggio per entrare nei mercati cinese, giapponese e indiano.

Oltre all’accordo per il libero scambio, il Parlamento ha approvato un altro accordo per la protezione degli investimenti, che andrà a sostituire i precedenti accordi bilaterali tra Singapore e 13 paesi europei, e che prevede anche l’istituzione di un tribunale indipendente che si occuperà di risolvere le eventuali controversie sorte tra i paesi e gli investitori, e un accordo di partenariato e cooperazione, per rafforzare le relazioni reciproche.

Il relatore della proposta, l’eurodeputato britannico del Partito Laburista David Martin, ha definito l’accordo sulla protezione degli investimenti «il più progressista mai negoziato dall’Unione Europea» che dovrebbe essere usato come modello per tutti i futuri accordi sugli investimenti.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: