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L’UE mira a generare 1,5 miliardi di EUR di investimenti nell’arco di 3 anni in Libano

L’UE mira a generare 1,5 miliardi di EUR di investimenti nell’arco di 3 anni in Libano

K metro 0 – Paris – l’Unione europea ha annunciato un pacchetto di misure che può raggiungere i 150 milioni di EUR per sostenere il rilancio dell’economia libanese come parte del suo impegno di lunga data per lo sviluppo economico del paese. Il sostegno dell’Unione potrebbe generare fino a 1,5 miliardi di EUR di prestiti

K metro 0 – Paris – l’Unione europea ha annunciato un pacchetto di misure che può raggiungere i 150 milioni di EUR per sostenere il rilancio dell’economia libanese come parte del suo impegno di lunga data per lo sviluppo economico del paese. Il sostegno dell’Unione potrebbe generare fino a 1,5 miliardi di EUR di prestiti per il Libano fino al 2020, a condizione che gli istituti finanziari del paese individuino e propongano progetti finanziabili e adottino le relative riforme.

Il pacchetto include sovvenzioni per un importo fino a 50 milioni di EUR che potrebbero essere mobilitati per ciascuno dei prossimi tre anni (2018-2020) per mettere a disposizione assistenza tecnica e garantire un livello sufficiente di concessionalità per i prestiti per gli investimenti. L’Alta rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza/Vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini ha affermato: «L’Unione europea è sempre stata vicina al Libano e al popolo libanese. È nostro comune interesse, e un vantaggio per l’intera regione, che il Libano sia forte e resiliente. Il Libano è lo specchio di tutto il Medio Oriente, della sua diversità, complessità e bellezza. Con questo nuovo pacchetto, l’Unione europea ribadisce il suo sostegno all’economia del paese, nell’interesse del popolo libanese, e incoraggia il governo del Libano a proseguire sulla via delle riforme strutturali per le quali si è impegnato».

Il Commissario per la politica di vicinato e i negoziati di allargamento, Johannes Hahn, ha aggiunto: «Il contributo dell’UE è un segno del nostro sostegno al governo del Libano, tra i cui compiti figura ora quello di fissare una tabella di marcia per le riforme strutturali volte a stimolare lo sviluppo economico del paese a vantaggio di tutti. Sosterremo e accompagneremo questo processo. Attraverso il piano di investimenti esterni l’UE è pronta a impegnare fino a 150 milioni di EUR sotto forma di sovvenzioni, che possono generare fino a 1,5 miliardi di EUR di prestiti agevolati per investimenti in Libano nei prossimi tre anni, a condizione che siano proposti progetti adeguati e adottate le necessarie riforme».

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola, ha rappresentato l’Italia alla CEDRE per il sostegno all’Economia del Libano. L’obiettivo della Conferenza a cui – oltre al Presidente francese Macron e al Primo Ministro libanese Saad Hariri- partecipano le delegazioni di 40 Stati e organizzazioni finanziarie internazionali oltre ad attori privati. Nel suo intervento, il Sottosegretario Amendola ha confermato la finalizzazione di due linee di credito per il valore complessivo di 120 milioni di euro che permetteranno di finanziare importanti interventi infrastrutturali, con un effetto di “moltiplicatore”, ossia con ricadute positive per l’economia libanese. Il membro di Governo ha infine ricordato il ruolo che le imprese italiane svolgono nell’economia libanese: “Siamo il primo partner dell’UE e il secondo in valore assoluto. Le imprese italiane hanno già una significativa esperienza in Libano, e sono certo che potranno dare un apporto essenziale all’ammodernamento delle infrastrutture libanesi, in particolare nei settori idrico, energetico, delle acque reflue”.

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