Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020

K metro 0 – Damasco – La presidenza siriana ha condannato con forza il raid israeliano condotto nella notte nei pressi del palazzo presidenziale a Damasco. In un comunicato ufficiale, il governo ha definito l’attacco “una pericolosa escalation” con l’obiettivo di destabilizzare il Paese e colpire l’unità del popolo siriano. “Non scenderemo a compromessi sulla nostra
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K metro 0 – Tbilisi – In Georgia si alza la tensione politica. Salome Samadashvili, deputata del partito di opposizione Lelo per la Georgia, ha attaccato duramente l’esecutivo guidato dal primo ministro Irakli Kobakhidze. Secondo Samadashvili, il governo non può continuare a guidare il Paese in un contesto in cui il Parlamento è “non solo
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K metro 0 – Parigi – Sedici Stati membri dell’Unione Europea Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Croazia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia, hanno chiesto alla Commissione Ue di attivare la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità e crescita. La misura mira a ottenere maggiore flessibilità di bilancio
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K metro 0 – Podgorica – Il presidente del Montenegro, Jakov Milatovic, ha deciso di rinviare al Parlamento di Podgorica il disegno di legge legato all’accordo con gli Emirati Arabi nel settore turistico e immobiliare. Lo riferisce l’emittente nazionale RTCG, spiegando che Milatovic ha sì firmato la legge che ratifica l’Accordo di cooperazione economica tra
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K metro 0 – Londra – La ministra dell’Interno britannica, Yvette Cooper, è pronta a sostenere un nuovo accordo con l’Unione europea per permettere ai giovani di lavorare e studiare nei rispettivi Paesi. Ma a una condizione: il numero di ingressi dovrà essere limitato. Secondo quanto riportato dal Times, Cooper sarebbe favorevole a un sistema
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K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo si prepara a chiedere all’Unione europea l’attivazione della clausola di salvaguardia fiscale, per poter aumentare le spese per la difesa fino all’1,5% del Pil. La notizia arriva direttamente dal ministero delle Finanze di Lisbona, che ha sottolineato come il governo abbia già consultato il Partito socialista –
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