Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
Calamità naturali, Commissione Europea, aiuti, Stati, Grecia, Polonia, Lituania, Bulgaria K metro 0 – Bruxelles – Grecia, Polonia, Lituania e Bulgaria, quattro Stati membri colpiti da calamità naturali nel 2017, riceveranno un importo totale di 34 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE), previa approvazione della proposta della Commissione, da parte del Parlamento e del Consiglio. Corina Cretu, Commissario per
READ MOREK metro 0 – Varsavia – Oltre 94 milioni di euro provenienti dai fondi della politica di coesione sono investiti in due progetti, per migliorare le infrastrutture idriche ed energetiche in Polonia. 51 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale aiuteranno a costruire un gasdotto tra le città di Tworóg e Tworzeń,
READ MOREK metro 0 – Lione – Un anno dopo l’ultimo G6 a Siviglia sullo stesso tema, la situazione sui diritti umana e vittime è sempre più tragica, circa 1.260 persone sono morte nel Mediterraneo. Oggi e domani, a Lione, Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, e Julian King, Commissario per
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Un’Unione Europea che torni veramente, nella pratica quotidiana, a quei valori essenziali di democrazia, libertà, rispetto dei diritti inalienabili e dei doveri essenziali del cittadino, solidarietà coi più’ deboli sin dall’inizio alla base della costruzione comunitaria, e riaffermati solennemente dal Trattato di Lisbona. Questo, osserviamo, il senso degli interventi
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – La Commissione dell’Unione Europea ha deciso di deferire la Polonia alla Corte di Giustizia Europea. Il motivo è stato causato dalle violazioni del principio di indipendenza giudiziaria presente nella nuova legge polacca sulla Corte suprema. Lo ha annunciato una portavoce dell’esecutivo europeo precisando che è stato chiesto alla Corte
READ MOREK metro 0 – Lussemburgo – Con una decisione storica, il Parlamento europeo ha condannato il presidente Ungherese Viktor Orban con il voto favorevole di 448 eurodeputati, 197 contrari e 48 si sono astenuti (693 i votanti). Il Parlamento Europeo ha deciso di aprire la procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato sull’Unione Europea per violazione
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