Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – New York – Oggi commemoriamo la vita di Monsignor Oscar Romero, che fu assassinato per la sua strenua opposizione a disuguaglianza, marginalizzazione e ingiustizia in El Salvador, ha detto il segretario dell’Onu António Guterres. “Rendiamo onore a tutte le vittime e ai sopravvissuti di gravi violazioni dei diritti umani in tutto
READ MOREK metro 0 – Naypyidaw – Le forze di sicurezza birmane hanno intensificato l’uso della forza contro i manifestanti, nonostante gli appelli internazionali alla moderazione. Il numero delle vittime sta aumentando in maniera drastica, riferisce l’AAPP, un gruppo di monitoraggio locale. Negli ultimi giorni, la situazione si è ulteriormente aggravata, polizia e militari, con repressioni
READ MOREK metro 0 – Bangui – Un elicottero con probabilmente a bordo specialisti militari russi si è schiantato nella Repubblica Centrafricana. Lo ha riferito il canale Telegram di Voenny Obozrevatel, citando le proprie fonti. Stando a quanto riferito, nessuno è rimasto ferito e il velivolo è caduto in una palude e ha preso fuoco successivamente.
READ MOREK metro 0 – New York – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ieri, non è riuscito ad arrivare a un accordo per una “dichiarazione congiunta”, riferisce Anadolu. Nel frattempo, continua la repressione sempre più sanguinosa da parte dell’esercito birmano contro i dissidenti pro-democrazia, portando così il bilancio a 54 morti. La riunione dell’organismo
READ MOREK metro 0 – Tripoli – Il nuovo premier designato libico Abdul Hamid Dbeibah, insieme ai membri del Consiglio nazionale, ieri hanno avuto “un incontro positivo”, con Jose Antonio Sabadell, capo della delegazione dell’Unione europea e la Sig.ra Natalina Chia, inviata dell’Unione Europea per l’assistenza alle frontiere. “Siamo lieti del sostegno dimostrato dalla Missione dell’Unione
READ MOREK metro 0 – New York – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato la violenza dei militari. “L’uso della forza contro manifestanti pacifici è inaccettabile. Il diritto di riunione pacifica deve essere pienamente rispettato. Le notizie di continue violenze, intimidazioni e molestie da parte del personale di sicurezza sono spaventose”. ha
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