Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020

K metro 0 – Parigi – All’indomani della conferma di Sébastien Lecornu a Palais Matignon, il partito Les Républicains (Lr) appare diviso sulla linea da tenere nei confronti del nuovo governo. Secondo quanto riporta l’emittente francese “BfmTv”, durante una videoconferenza interna con il capogruppo al Senato Bruno Retailleau, diversi dirigenti del partito hanno espresso posizioni
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K metro 0 – Parigi – Confindustria francese sta preparando una missione di circa 200 imprese nel sud del Marocco, con tappa anche nelle province del Sahara Occidentale. L’iniziativa, che dovrebbe svolgersi entro le prossime settimane, è considerata a Rabat un segnale di fiducia nei confronti della stabilità e delle prospettive di sviluppo della regione.
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K metro 0 – Parigi – A soli quattro giorni dalle sue dimissioni, Sébastien Lecornu è stato riconfermato alla guida del governo francese. L’annuncio è arrivato nella tarda serata di venerdì, attraverso un comunicato ufficiale dell’Eliseo diffuso alle 22:00, che tuttavia non ha fornito ulteriori dettagli sulle ragioni della decisione né sulla composizione della futura
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K metro 0 – Parigi – ”Considero la mia missione completata“. Lo ha dichiarato il premier francese dimissionario Sébastien Lecornu all’inizio della sua intervista su France 2. “Ho rassegnato le mie dimissioni lunedì mattina. Credo di aver dimostrato che non sono alla ricerca di un incarico” da primo ministro, ha detto Lecornu, sottolineando di aver
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K metro 0 – Parigi – Il primo ministro francese Sébastien Lecornu si è dimesso e il presidente Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni. Lo ha reso noto la presidenza francese. Macron aveva nominato Lecornu premier il mese scorso, ma la formazione del governo, sostanzialmente invariata, da lui presentata ieri sera, è stata accolta con aspre critiche
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K metro 0 – Parigi – Un tribunale di Parigi ha dichiarato l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy colpevole di associazione a delinquere nel quadro dell’inchiesta sul presunto finanziamento libico della sua campagna elettorale del 2007, condannandolo a 5 anni di prigione. “La corte ha ritenuto Sarkozy colpevole di associazione a delinquere”, si legge nel rapporto
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