Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Londra – Sono cinque gli emendamenti su cui la Camera dei Comuni sarà chiamata a votare questa sera, al termine del dibattito sulla Brexit. Ad annunciarli è stato lo speaker John Bercow. Ogni emendamento approvato non sarà vincolante, ma avrà un peso politico importante: sarà il segnale, per Downing Street e Bruxelles,
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha deciso oggi di registrare un’iniziativa dei cittadini europei dal titolo “Europe CARES — Un’istruzione di qualità e inclusiva per i bambini con disabilità”. Scopo dell’iniziativa è garantire: “Il diritto all’istruzione inclusiva dei bambini e degli adulti con disabilità all’interno dell’Unione europea”. Come si afferma nell’iniziativa, pur se
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Nella giornata di ieri si è tenuta l’ormai consueta marcia del giovedì a Bruxelles per sensibilizzare le istituzioni politiche riguardo i cambiamenti climatici. La marcia per le strade della città è ormai un appuntamento fisso, migliaia di adolescenti si fanno sentire sul tema del clima al grido di: “Giustizia
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – È “molto serio e presente” il rischio di un no deal sulla Brexit, ha denunciato il leader dell’opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn, che l’ha attribuito alla posizione negoziale inflessibile del primo ministro Theresa May. Corbyn ha visto il capo negoziatore Ue sulla Brexit, Michel Barnier, a Bruxelles un giorno dopo l’incontro tra
READ MOREK metro 0 – Berlino – Il governo di Orban continua a destare preoccupazioni tra le autorità europee. Da mesi ormai, i rapporti tra il governo ungherese di Viktor Orban e il capo dell’Esecutivo dell’Unione, Jean-Claude Junker, sono in bilico, e ieri, il premier ungherese si è scagliato direttamente contro il presidente della Commissione europea:
READ MOREK metro 0 – Londra – Notizie positive e negative continuano ad alternarsi sul delicato fronte della Brexit: per la quale sì avvicina l’“ora X” del 29 marzo, termine da tempo concordato (pur con possibilità di proroghe) tra Londra e Bruxelles. Se infatti, in questi giorni, i governi britannico e degli altri Paesi UE stanno richiamando
READ MORE