Italia: Governo, Conte domani al Quirinale per dimissioni
- Politica, Primo Piano
- 25 Gennaio 2021

K metro 0 – Gaza – Nonostante la condanna internazionale, Israele ha intensificato gli attacchi contro varie aree della Striscia di Gaza, provocando decine di morti e feriti, tra cui donne e bambini, con l’obiettivo di sfollare quasi un milione di palestinesi. I piani finora annunciati dai vertici militari fanno tremare i polsi. Il premier
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K metro 0 – Gaza – E’ salito ad almeno 20 morti e decine di feriti il bilancio delle vittime di un duplice attacco israeliano all’ospedale Nasser di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, tra cui un membro della protezione civile e cinque giornalisti e fotoreporter, come riferito dal ministero della Sanità di Gaza.
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K metro 0 – Gaza – Almeno 51 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani condotti in diverse zone della Striscia di Gaza da questa mattina all’alba, tra cui 16 che “cercavano aiuti”. Lo riferiscono fonti degli ospedali di Gaza, informa l’emittente panaraba “Al Jazeera”. Tra le vittime anche, il giornalista Khaled Mohammed al Madhoun,
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K metro 0 – Edimburgo – Il primo ministro della Scozia, John Swinney, ha definito le azioni di Israele nella Striscia di Gaza un “genocidio” e ha chiesto al governo britannico di convocare con urgenza il Parlamento di Westminster. Lo riporta l’emittente televisiva “Sky News”, secondo cui Swinney ha precisato che l’invasione terrestre di Gaza
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K metro 0 – Tel Aviv – La Difesa israeliana ha approvato un piano per l’occupazione di Gaza City richiamando allo scopo circa 60.000 riservisti, ha confermato oggi un portavoce del ministero, riferisce l’AFP. La mossa del ministro della Difesa Israel Katz, ha come scopo aumentare la pressione su Hamas e guadagnare tempo. Intanto i mediatori
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K metro 0 – Washington – Per il presidente Donald Trump, Zelensky “se volesse, può porre fine alla guerra quasi immediatamente”, escludendo che Kiev riprenda il controllo della Crimea annessa dalla Russia nel 2014 ed entri nella Nato, “oppure può continuare a combattere”. “Va ricordato come tutto è iniziato. Non si tratta di riavere la Crimea
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