K metro 0 – Varsavia – La Procura nazionale polacca ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per tre mesi per Volodymyr B., terzo sospettato per i sabotaggi ferroviari avvenuti nel Paese tra il 15 e il 17 novembre. Lo ha reso noto l’emittente “Polsat News”, citata da Nova.

Il sospettato è accusato di aver fornito assistenza agli esecutori delle azioni di sabotaggio, in particolare di aver fatto una ricognizione del territorio e di aver preparato altre azioni. La Procura nazionale polacca aveva finora accusato due cittadini ucraini, Oleksandr K. e Evgeny I., per azioni di sabotaggio a carattere terroristico su mandato dei servizi segreti della Federazione Russa. Entrambi rischiano l’ergastolo.

Tra il 15 e il 17 novembre si sono verificati atti di sabotaggio sulla linea ferroviaria Varsavia-Dorohusk. A Mika, in Masovia, un ordigno esplosivo ha distrutto un binario ferroviario. Nei pressi della stazione ferroviaria di Golab, nella regione di Lublino, un treno con 475 passeggeri ha dovuto frenare improvvisamente a causa di un danneggiamento della linea ferroviaria.