K metro 0 – Podgorica – Il Parlamento del Montenegro ha approvato la partecipazione delle forze armate nazionali alla missione di sostegno Nsatu (Nato Security Assistance and Training for Ukraine) in Ucraina. La decisione è stata approvata con 44 voti a favore, 5 contrari e 2 astensioni, riferisce la stampa locale. Il provvedimento si basa su una proposta adottata dal Consiglio di difesa e sicurezza lo scorso 7 febbraio.

Nel frattempo, il tribunale di primo grado di Berane ha accolto il ricorso della procura e ha ordinato alla polizia di sequestrare temporaneamente il monumento dedicato al comandante cetnico Pavle Durisic. La sentenza ha ribaltato la decisione del giudice della Corte di Berane, Dubravka Popovic, che venerdì, per la quinta volta, aveva respinto la richiesta dell’accusa di sequestro temporaneo del monumeto dedicato, come affermato, a “un occupante collaboratore della Seconda guerra mondiale”. Secondo quanto riportato dai media locali la statua era stata trasferita dalla chiesa di Gornji Zaostar al monastero Durdevi Stupovi di Berane, a metà agosto, dopo l’inaugurazione dell’8 agosto.

La statua di Durisic è stata inaugurata dal vescovo ortodosso montenegrino Metodije, sulle note dell’inno serbo, ed è stata rimossa nel pomeriggio dello stesso giorno. Il monumento a Durisic aveva suscitato violente reazioni e un’ondata di preoccupazione tra l’opinione pubblica montenegrina. Durante la seconda guerra mondiale Durisic, nato nel 1907 in Montenegro, divenne un importante alleato dell’Italia fascista e della Germania nazista e partecipò attivamente alla lotta contro i partigiani jugoslavi guidati dai comunisti.