K metro 0 – Chisinau – La Moldova ha un nuovo governo. Il gabinetto guidato da Alexandru Munteanu è stato investito oggi, a poco più di un mese dalle elezioni parlamentari che hanno confermato la maggioranza del Partito Azione e Solidarietà (Pas). Lo riporta l’agenzia locale “Deschide.md”. Il governo Munteanu ha ottenuto 55 voti favorevoli.
K metro 0 – Chisinau – La Moldova ha un nuovo governo. Il gabinetto guidato da Alexandru Munteanu è stato investito oggi, a poco più di un mese dalle elezioni parlamentari che hanno confermato la maggioranza del Partito Azione e Solidarietà (Pas). Lo riporta l’agenzia locale “Deschide.md”.
Il governo Munteanu ha ottenuto 55 voti favorevoli. I deputati dei gruppi comunisti, socialisti, del Blocco “Alternativa”, del Partito Nostro e del Partito “Democrazia a Casa” hanno votato contro. Alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui il leader socialista Igor Dodon, hanno riconosciuto il “professionalismo” del premier, pur criticando le politiche del Pas. Nel suo discorso parlamentare, Munteanu ha illustrato un programma con 15 priorità settoriali, concentrato sulla crescita economica e sull’integrazione europea. Tra gli impegni principali: concludere i negoziati di adesione all’Ue entro il 2028, implementare l’acquis comunitario, aumentare il salario minimo, attrarre fino a 4 miliardi di euro di investimenti, sostenere 25 mila imprese, investire nell’istruzione e piantare 60 mila ettari di foreste.
Il premier ha dichiarato che si dimetterà se non riuscirà a preparare la Moldova all’adesione all’Ue entro il 2028, aggiungendo: “Se non aderiremo, sarà un fallimento per tutti”. L’opposizione ha criticato il Pas per il suo allineamento alle sanzioni occidentali contro l’Oriente, invitando il governo a sostenere gli agricoltori e a riformare la giustizia. “Restituite la giustizia alla legalità. La riforma non significa catturare il sistema, ma liberarlo”, ha dichiarato il deputato del Blocco “Alternativa”, Alexandr Stoianoglo. La capogruppo Pas, Doina Gherman, ha sottolineato che il programma di governo prevede investimenti nelle comunità, modernizzazione delle infrastrutture, interconnessioni con l’Ue e sostegno alle piccole e medie imprese. (
La presidente moldava Maia Sandu intanto, ha incontrato la commissaria europea per i Servizi finanziari, la Stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, Maria Luís Albuquerque, per discutere del rafforzamento della cooperazione economica e finanziaria tra la Moldova e l’Unione europea nel quadro del processo di integrazione europea del Paese. Secondo un comunicato della Presidenza, le parti hanno accolto con favore l’adesione della Moldova all’Area unica dei pagamenti in Euro (Sepa), che consente trasferimenti più rapidi e meno costosi tra la Moldova e gli Stati membri dell’Ue. Sandu ha sottolineato la necessità di consolidare il mercato finanziario nazionale e di attrarre investimenti esteri, elementi chiave per la crescita sostenibile e la stabilità economica. Ha inoltre ribadito l’impegno del governo nel creare un ambiente imprenditoriale stabile e prevedibile.
La commissaria Albuquerque si trova in visita ufficiale di due giorni a Chisinau, dedicata al rafforzamento del dialogo Ue-Moldova sullo sviluppo di un mercato finanziario moderno, la promozione degli investimenti e la crescita economica sostenibile, secondo la Delegazione dell’Unione europea.













