K metro 0 – Belgrado – Il presidente serbo Aleksandar Vucic è stato inserito nella lista dei “Predatori della libertà di stampa” per il 2025, pubblicata oggi dall’organizzazione internazionale “Reporters sans Frontières” (Rsf). L’elenco comprende 34 leader o entità di potere accomunati, secondo Rsf, da “un odio per la libertà di stampa”, dal silenziamento delle
K metro 0 – Belgrado – Il presidente serbo Aleksandar Vucic è stato inserito nella lista dei “Predatori della libertà di stampa” per il 2025, pubblicata oggi dall’organizzazione internazionale “Reporters sans Frontières” (Rsf).
L’elenco comprende 34 leader o entità di potere accomunati, secondo Rsf, da “un odio per la libertà di stampa”, dal silenziamento delle voci indipendenti e dal calpestamento del diritto all’informazione. Tra i nomi figurano, tra gli altri, il Partito comunista cinese guidato da Xi Jinping, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, le Forze di difesa israeliane, il multimiliardario Elon Musk e i presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Alexander Lukashenko.
L’organizzazione internazionale, ha motivato l’inclusione di Vucic citando il clima di intimidazione nei confronti dei media indipendenti e la violenza contro i giornalisti, in particolare durante le proteste antigovernative scoppiate in Serbia dopo il crollo della pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad il primo novembre dello scorso anno, durante le quali sarebbero stati aggrediti 89 reporter, “un record in Europa”. La Serbia si colloca al 96mo posto nell’Indice mondiale della libertà di stampa redatto annualmente da Rsf.













