K metro 0 – Nicosia – Tufan Erhürman, candidato del centrosinistra e sostenitore dell’integrazione europea, ha vinto le elezioni presidenziali nella Repubblica Turca di Cipro del Nord — entità riconosciuta esclusivamente dalla Turchia. Durante la campagna elettorale, Erhürman ha posto al centro del proprio programma la riunificazione dell’isola di Cipro, proponendo la costituzione di una
K metro 0 – Nicosia – Tufan Erhürman, candidato del centrosinistra e sostenitore dell’integrazione europea, ha vinto le elezioni presidenziali nella Repubblica Turca di Cipro del Nord — entità riconosciuta esclusivamente dalla Turchia. Durante la campagna elettorale, Erhürman ha posto al centro del proprio programma la riunificazione dell’isola di Cipro, proponendo la costituzione di una federazione composta da due regioni autonome.
I risultati elettorali hanno evidenziato un ampio divario tra i due principali candidati: Erhürman ha ottenuto il 62,8% dei consensi, superando di gran lunga il presidente uscente Ersin Tatar, fermo al 35,8%. Cinquantacinque anni, ex leader del Partito Repubblicano Turco (CTP), Erhürman si è distinto per una posizione favorevole a una soluzione federale e in linea con i principi europei.
I negoziati per la riunificazione dell’isola, sospesi dal 2017 dopo l’ultima conferenza di Crans Montana, non hanno finora portato a un accordo, in particolare sul tema del ritiro dei circa 35.000 soldati turchi stanziati nella parte settentrionale di Cipro.
In seguito all’esito del voto, il presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulides, ha espresso le proprie congratulazioni al nuovo leader turco-cipriota, affermando: “Esprimo le mie congratulazioni al nuovo leader della comunità turco-cipriota, Tufan Erhürman, in merito al responso democratico dei nostri compatrioti turco-ciprioti nelle aree occupate, e auspico un incontro nel più breve tempo possibile”.
Il presidente cipriota ha inoltre riaffermato la propria disponibilità e determinazione a riprendere il percorso negoziale: “Ribadisco la mia disponibilità, la ferma volontà politica e la determinazione a contribuire alla ripresa di negoziati significativi per la risoluzione della questione cipriota, ripartendo dal punto in cui si erano interrotti a Crans Montana, nel quadro dell’impegno assunto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. L’annunciata riunione informale allargata rappresenta un’occasione cruciale per rilanciare il processo.”
Parallelamente, la Commissione europea ha esortato Grecia e Cipro a non ritardare l’attuazione del progetto di interconnessione elettrica tra i due Paesi, sottolineando che ogni rallentamento risulta dannoso per tutte le parti coinvolte, inclusa l’Unione Europea.
Un portavoce della Commissione ha dichiarato che tale progetto rappresenta “una priorità strategica di altissimo rilievo per l’Unione Europea”, aggiungendo che “stiamo facendo tutto il possibile per garantirne la realizzazione”.
L’iniziativa è ritenuta fondamentale per porre fine all’isolamento energetico dell’isola e, al contempo, per contribuire a una significativa riduzione dei costi dell’energia, grazie al potenziamento delle interconnessioni elettriche regionali.