K metro 0 – Londra – Due aerei della Royal Air Force britannica hanno partecipato a una missione congiunta di dodici ore insieme alle forze statunitensi e della Nato per pattugliare il confine con la Russia, in risposta alle recenti incursioni di droni russi nello spazio aereo dell’Alleanza. Lo ha annunciato il ministro della Difesa
K metro 0 – Londra – Due aerei della Royal Air Force britannica hanno partecipato a una missione congiunta di dodici ore insieme alle forze statunitensi e della Nato per pattugliare il confine con la Russia, in risposta alle recenti incursioni di droni russi nello spazio aereo dell’Alleanza. Lo ha annunciato il ministro della Difesa del Regno Unito, John Healey, definendo l’operazione “una missione congiunta di grande portata” che “rafforza la consapevolezza operativa delle forze armate e invia un forte messaggio di unità della Nato al presidente russo e ai nostri avversari”.
Secondo quanto ha riferito Healey, giovedì 9 ottobre un aereo da sorveglianza elettronica e un pattugliatore marittimo hanno sorvolato la regione artica, attraversando i cieli sopra Bielorussia e Ucraina, con l’appoggio di un aereo da rifornimento statunitense. Il ministero della Difesa britannico ha precisato che la missione è stata decisa dopo una serie di violazioni degli spazi aerei di Paesi Nato, tra cui Polonia, Romania ed Estonia.
All’inizio del mese, i leader dell’Unione europea avevano espresso sostegno ai piani per rafforzare le difese del blocco contro la crescente minaccia dei droni russi.