K metro 0 – Roma – Da ieri sera proseguono le proteste in Italia in sostegno della missione diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, dopo l’abbordaggio della Flotilla da parte di Israele. Presidi, cortei e scioperi in tutta Italia, organizzati dal Global Movement to Gaza e da altre decine di organizzazioni sociali
K metro 0 – Roma – Da ieri sera proseguono le proteste in Italia in sostegno della missione diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, dopo l’abbordaggio della Flotilla da parte di Israele. Presidi, cortei e scioperi in tutta Italia, organizzati dal Global Movement to Gaza e da altre decine di organizzazioni sociali e sindacali. L’agenda è stata diffusa dagli attivisti attraverso i canali social.
I partecipanti scrivono che il tentato blocco della Flotilla “porta alla mobilitazione dell’equipaggio di terra, blocchiamo tutto. L’equipaggio di mare in questi mesi ha portato con sé l’umanità di un altro mondo possibile in grado di navigare ostinata e contraria ai venti di guerra. Ora è il momento dell’equipaggio di terra”, concludono.
Anche a Roma nuovo corteo oggi. L’appuntamento è per le 18.30 al Colosseo. Sono attese circa 10mila persone. La manifestazione è stata preavvisata e percorrerà via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena, viale Aventino, piazza Albania, viale della Piramide Cestia, piazza di Porta San Paolo.
Mentre a Bologna, secondo quanto comunica la Questura ci sono scontri: “un gruppo di circa 500 manifestanti ha fatto accesso al piazzale della stazione Centrale di Bologna con l’intento di entrare all’interno. Gli accessi sono stati chiusi dal personale della Polfer. I manifestanti hanno avanzato fino ad arrivare a contatto con la squadra dei reparti inquadrati delle Forze dell’Ordine rendendo necessario il loro respingimento con una carica di alleggerimento”. La Questura aggiunge che “i manifestanti hanno lanciato uova e fumogeni verso la stazione e il personale” e che “sono poi partiti in corteo e si sono diretti verso la zona universitaria”.
A Torino lo spezzone dei manifestanti pro Palestina partiti da Palazzo Nuovo in bicicletta ha raggiunto piazza Baldissera, alla periferia nord di Torino, dove sta creando disagi alla circolazione in un punto dove già si registrano quotidiani rallentamenti al traffico per la presenza di cantieri. Intanto il corteo degli studenti, partito a piedi, procede nella marcia sostando brevemente sotto le sedi dei poli scientifici. Al momento, dopo aver sfilato lungo via Madama Cristina, sono in corso Massimo d’Azeglio e stanno dirigendosi verso corso Unità d’Italia da dove partono gli svincoli delle tangenziali torinesi.