K metro 0 – Parigi – Il gruppo audiotelevisivo France Television è in una “situazione finanziaria critica che impone il prima possibile delle riforme strutturali”. Lo riferisce la Corte dei Conti francese in un rapporto. “La dinamica delle spese del personale e del funzionamento, insieme al peso degli investimenti necessari, soprattutto nel digitale, rendono oggi
K metro 0 – Parigi – Il gruppo audiotelevisivo France Television è in una “situazione finanziaria critica che impone il prima possibile delle riforme strutturali”. Lo riferisce la Corte dei Conti francese in un rapporto. “La dinamica delle spese del personale e del funzionamento, insieme al peso degli investimenti necessari, soprattutto nel digitale, rendono oggi ineluttabili” dei cambiamenti all’interno del gruppo guidato dalla presidente Delphine Ernotte Cunci, riferisce Nova.
Lo Stato francese deve fissare una “traiettoria finanziaria realistica”, spiega il rapporto, che definisce “contraddittori” gli orientamenti decisi nel 2023 e nel 2024. Nel giorni scorsi la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha definito Cunci come una “militante molto schierata a sinistra”, mentre molti media appartenenti all’imprenditore Vincent Bolloré accusano il gruppo di essere troppo schierato a sinistra.