K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea sospende il sostegno bilaterale a Israele, ad eccezione del sostegno alla società civile e allo Yad Vashem. La misura incide sulle future assegnazioni annuali tra il 2025 e il 2027, nonché sui progetti di cooperazione istituzionale in corso con Israele e sui progetti finanziati nell’ambito del
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea sospende il sostegno bilaterale a Israele, ad eccezione del sostegno alla società civile e allo Yad Vashem. La misura incide sulle future assegnazioni annuali tra il 2025 e il 2027, nonché sui progetti di cooperazione istituzionale in corso con Israele e sui progetti finanziati nell’ambito del Fondo di cooperazione regionale Ue-Israele.
Le proposte seguono una verifica del rispetto da parte di Israele dell’articolo 2 dell’accordo, in base alla quale è stato appurato che “le azioni intraprese dal governo israeliano rappresentano una violazione di elementi essenziali relativi al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici”. Questo “autorizza l’Ue a sospendere l’accordo unilateralmente”.
“In particolare, tale violazione si riferisce al rapido deterioramento della situazione umanitaria a Gaza a seguito dell’intervento militare di Israele, al blocco degli aiuti umanitari, all’intensificarsi delle operazioni militari e alla decisione delle autorità israeliane di portare avanti il piano di insediamento nella cosiddetta zona E1 della Cisgiordania, che compromette ulteriormente la soluzione dei due Stati”, aggiunge la nota.
Si tratta di misure, ha spiegato la commissaria per il Mediterraneo Dubravka Suica, che la Commissione può adottare unilateralmente, senza che debbano essere approvate dal Consiglio, a differenza delle sanzioni proposte e della sospensione parziale degli aspetti commerciali dell’accordo di associazione Ue-Israele.