K metro 0 – Parigi – Il ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau, si aspetta una mobilitazione “molto, molto forte” per la giornata di scioperi e proteste che si terrà domani in Francia. “Rischiamo di avere la mattina presto delle persone che bloccano, sabotaggi, gruppetti di ultrasinistra che vogliono rompere tutto e che sono ultraviolenti. Poi,
K metro 0 – Parigi – Il ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau, si aspetta una mobilitazione “molto, molto forte” per la giornata di scioperi e proteste che si terrà domani in Francia. “Rischiamo di avere la mattina presto delle persone che bloccano, sabotaggi, gruppetti di ultrasinistra che vogliono rompere tutto e che sono ultraviolenti. Poi, ci saranno i cortei”, ha detto Retailleau all’emittente televisiva “BfmTv”.
La gendarmeria – riporta Nova – ha previsto il dispiegamento di 24 blindati Centaure in tutta la Francia, ai quali si aggiungeranno una decina di lanciatori d’acqua. In tutto sono una quarantina i cortei sindacali che sfileranno in tutta la Francia. Secondo il principale sindacato del settore scolastico sindacato Snuipp-Fsu, un insegnante su tre delle scuole primarie sarà in sciopero.
Intanto, l’86 per cento dei francesi è favorevole all’applicazione di una tassa del 2 per cento applicabile ai patrimoni superiori a 100 milioni di euro. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Istituto francese dell’opinione pubblica (Ifop) per il quotidiano “Le Parisien”. La misura, ribattezzata “Tassa Zucman” dal nome dell’economista che l’ha elaborata, è proposta dal Partito socialista, che spinge per la sua adozione nelle consultazioni con il nuovo primo ministro Sebastien Lecornu. “C’è una maggioranza assoluta dei francesi che vuole la giustizia fiscale e la tassa sui patrimoni”, ha affermato Frederic Dabi, direttore generale dell’Ifop.