K metro 0 – Copenaghen – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato stamattina ad Aarhus, nella Danimarca occidentale, per l’inizio della presidenza danese dell’Unione Europea, ha annunciato il governo danese. “La presidenza danese farà tutto il possibile per aiutare l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’Ue”, ha dichiarato la premier Mette Frederiksen, una delle
K metro 0 – Copenaghen – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato stamattina ad Aarhus, nella Danimarca occidentale, per l’inizio della presidenza danese dell’Unione Europea, ha annunciato il governo danese. “La presidenza danese farà tutto il possibile per aiutare l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’Ue”, ha dichiarato la premier Mette Frederiksen, una delle più ferventi sostenitrici europee dell’Ucraina di fronte all’invasione russa.
“Dobbiamo rafforzare l’Ucraina da un lato e indebolire la Russia dall’altro”, ha aggiunto la leader danese. “Lo stiamo facendo aumentando il supporto militare, perché l’Ucraina è essenziale per la sicurezza dell’Europa”, ha insistito Frederiksen, alla guida del governo danese dal 2019. Ha sottolineato la necessità di “intensificare la pressione” su Mosca con nuove sanzioni.
La Danimarca ha assunto la Presidenza del Consiglio UE dal 1° luglio, nell’ambito di un trio di Presidenze composto da Polonia e Cipro.
Con il motto “Un’Europa forte in un mondo che cambia”, la Presidenza danese si impegna a promuovere due priorità fondamentali:
Un’Europa sicura – La Presidenza danese punta a rafforzare il ruolo geopolitico dell’UE, rendendola più autonoma, resiliente e capace di difendere i propri interessi. Prioritari saranno il potenziamento della difesa europea, il sostegno all’Ucraina e lo sviluppo dell’industria militare. Sul fronte migratorio, si impegna a proteggere le frontiere esterne, attuare il Patto su Migrazione e Asilo e gestire i rimpatri. Per difendere la democrazia, promuoverà la creazione di uno Scudo europeo contro la disinformazione e le interferenze esterne. La Presidenza danese mira inoltre a rafforzare l’influenza globale dell’UE tramite partenariati strategici. L’allargamento dell’Unione sarà promosso contestualmente a riforme interne. Infine, sarà centrale la protezione dell’economia e delle infrastrutture critiche.
Un’Europa competitiva e verde – La Presidenza danese intende rafforzare la competitività dell’UE promuovendo riforme strutturali, semplificazione normativa e una revisione strategica del bilancio UE. Punta a stimolare l’economia digitale con investimenti in tecnologie emergenti e favorire la mobilitazione di capitali privati per l’innovazione. In ambito lavoro, si impegna a garantire mobilità, condizioni dignitose e a creare occupazione qualificata in Europa. Sosterrà una politica commerciale aperta ma protettiva contro pratiche sleali. La transizione verde è intesa come opportunità di crescita, puntando su energia pulita e industria sostenibile. Infine, promuoverà l’innovazione tecnologica e il raggiungimento di un accordo climatico UE 2040 per rafforzare la leadership ambientale europea.