Al-Faysal, ex capo 007 sauditi, su attacchi Usa all’Iran

Al-Faysal, ex capo 007 sauditi, su attacchi Usa all’Iran

Le dichiarazioni stampa del principe Turki al-Faysal hanno suscitato un’ampia reazione. Ecco cosa ha detto l’ex capo dell’intelligence saudita a proposito degli attacchi statunitensi contro l’Iran. K metro 0 – Riyadh -A seguito delle sue dichiarazioni circa l’attacco statunitense contro gli impianti nucleari iraniani e a proposito anche del reattore nucleare di Dimona, in Israele,

Le dichiarazioni stampa del principe Turki al-Faysal hanno suscitato un’ampia reazione. Ecco cosa ha detto l’ex capo dell’intelligence saudita a proposito degli attacchi statunitensi contro l’Iran.

K metro 0 – Riyadh -A seguito delle sue dichiarazioni circa l’attacco statunitense contro gli impianti nucleari iraniani e a proposito anche del reattore nucleare di Dimona, in Israele, l’ex capo dell’intelligence saudita, il principe Turki al-Faysal, ha scatenato un ampio dibattito tra gli utenti dei social media negli ultimi due giorni.

Le dichiarazioni del principe Turki, che hanno trovato ampia diffusione, sono state pubblicate in un articolo d’opinione pubblicato giovedì sul quotidiano Usa “The National”, in cui si affermava: “In un mondo equo, avremmo visto le bombe distruttive del bombardiere statunitense B-2 piovere su Dimona e altri siti israeliani. Dopotutto, Israele possiede bombe nucleari (ufficialmente non dichiarate, ndr), in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare. Inoltre, Israele non ha aderito a tale trattato, rimane al di fuori della giurisdizione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e nessuno ha ispezionato i suoi impianti nucleari”.

Il principe saudita, come prosegue l’articolo nel riportare le sue parole, ha poi affermato: “Coloro che giustificano l’attacco unilaterale di Israele all’Iran citando dichiarazioni di leader iraniani che invocano la fine di Israele ignorano le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu da quando ha assunto la carica di primo ministro nel 1996, dichiarazioni invocanti la distruzione del governo iraniano. Le minacce dell’Iran li hanno portati alla distruzione. Ci si aspetta che l’Occidente offra un sostegno ipocrita all’attacco di Israele all’Iran. Dopotutto, il loro sostegno all’attacco israeliano alla Palestina continua, anche se di recente alcuni paesi hanno fatto marcia indietro”.

È interessante notare che in un’intervista del 2023 a France 24, il principe Turki al-Faysal ha risposto a una domanda sulla posizione di Israele sull’accordo tra Arabia Saudita e Iran e sulla possibilità che questo possa spingere Netanyahu a lanciare un attacco contro l’Iran perché non vede altra soluzione al suo programma nucleare. Ha affermato: “Credo che il primo ministro israeliano non abbia bisogno di scuse se vuole colpire l’Iran. Sentiamo parlare di attacchi israeliani contro l’Iran da 15 anni. Dal 2005, ci sono sempre state una qualche sorta di notizie circa il fatto che Israele si stesse preparando a un attacco contro l’Iran”. L’Arabia Saudita ha commentato l’attacco statunitense contro Teheran in una dichiarazione, affermando: “Il Regno dell’Arabia Saudita sta seguendo con grande preoccupazione gli sviluppi nella sorella Repubblica Islamica dell’Iran, rappresentati dall’attacco agli impianti nucleari iraniani da parte degli Stati Uniti d’America. Pur confermando il contenuto della sua dichiarazione rilasciata il 13 giugno 2025, in cui ha ribadito la sua condanna e denuncia della violazione della sovranità della Repubblica Islamica dell’Iran, il Regno esprime la necessità di compiere ogni sforzo per esercitare moderazione, de-escalation ed evitare un’escalation”. Ha proseguito: “Invita inoltre la comunità internazionale a raddoppiare i suoi sforzi in queste circostanze estremamente delicate per raggiungere una soluzione politica tale da garantire la fine della crisi e condurre all’apertura di una nuova pagina per il raggiungimento della sicurezza e della stabilità nella regione”.

Nella sua dichiarazione del 13 giugno, l’Arabia Saudita aveva precedentemente espresso la sua “ferma condanna e denuncia” degli attacchi israeliani al programma nucleare iraniano e agli alti vertici militari. Il Ministero degli Affari Esteri ha affermato in una nota: “Mentre il Regno condanna questi attacchi atroci, afferma che la comunità internazionale e il Consiglio di Sicurezza (delle Nazioni Unite) hanno la grande responsabilità di porre fine a questa aggressione”.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: