K metro 0 – Erevan – A Erevan, le forze dell’ordine hanno “sventato un importante e spregevole piano ‘criminale-oligarchico-clericale’ volto a destabilizzare l’Armenia e usurpare il potere”. Lo ha scritto il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, sui social. Pashinyan ha elogiato il lavoro del Servizio di sicurezza nazionale che ha neutralizzato oggi un complotto orchestrato
K metro 0 – Erevan – A Erevan, le forze dell’ordine hanno “sventato un importante e spregevole piano ‘criminale-oligarchico-clericale’ volto a destabilizzare l’Armenia e usurpare il potere”. Lo ha scritto il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, sui social.
Pashinyan ha elogiato il lavoro del Servizio di sicurezza nazionale che ha neutralizzato oggi un complotto orchestrato da membri del movimento di protesta guidato dall’arcivescovo Bagrat Galstanyan.
Il movimento, noto come Srbazan Payka, ha iniziato a organizzare manifestazioni antigovernative nel 2024. Secondo le autorità armene, Galstanyan stava reclutando i suoi seguaci per formare “squadre d’attacco” in grado di compiere attentati e rovesciare il governo del Paese. I sospettati avevano già reclutato ex militari ed ex agenti di polizia per formare fino a 250 squadre d’assalto. Secondo le autorità, da gennaio, il movimento di Galstanyan avrebbe arruolato oltre 1.000 individui.
L’Armenia ha vissuto periodi di instabilità politica, sebbene il termine “colpo di stato” non sia stato utilizzato per tutti gli eventi. Recentemente, nel 2021, è stato denunciato un tentativo di golpe da parte dell’esercito armeno, innescato da decisioni del premier Nikol Pashinyan.