Trump incontra Merz, niente di nuovo su temi come l’Ucraina e Nato

Trump incontra Merz, niente di nuovo su temi come l’Ucraina e Nato

K metro 0 – Washington – il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha incontrato oggi, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dopo il suo arrivo alla Casa Bianca, Merz è stato portato subito allo Studio Ovale per una conferenza stampa prima del colloquio bilaterale con Trump. Il Cancelliere tedesco, una “persona con cui è difficile

K metro 0 – Washington – il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha incontrato oggi, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dopo il suo arrivo alla Casa Bianca, Merz è stato portato subito allo Studio Ovale per una conferenza stampa prima del colloquio bilaterale con Trump.

Il Cancelliere tedesco, una “persona con cui è difficile negoziare, ma ottimo rappresentante per la Germania”. “Vogliamo avere un buon rapporto. Vogliamo anche un buon accordo commerciale, questo sarà determinato dall’Unione europea ma la Germania ne è parte importante”, ha detto il presidente degli Usa.

Trump ha anche scherzato con Merz, definendo positivo il piano di spesa militare della Germania, ma aggiungendo di non essere sicuro che il generale MacArthur “direbbe lo stesso”. Il riferimento è al generale statunitense Douglas MacArthur, tra i protagonisti della Seconda guerra mondiale e della Guerra di Corea, il quale – come ricordato dallo stesso Trump – disse: “Non lasciate mai che la Germania si riarmi”. “Io credo sia una buona cosa, almeno fino a un certo punto. Poi verrà un momento in cui diremo: per favore, non armatevi più!”, ha detto Trump dando di gomito al leader tedesco.

All’inizio dell’incontro Merz ha donato a Trump il certificato di nascita incorniciato del nonno, Friedrich Trump, nato nel 1861 nel villaggio di Kallstadt, in Renania. Trump ha ringraziato Merz per il regalo. “Era un grande tedesco”, ha scherzato. Poi, però, in conferenza stampa si è parlato poco di questioni al centro dell’agenda bilaterale. Lo stesso cancelliere, prima di arrivare alla Casa Bianca, aveva detto, del resto, di non aspettarsi grandi svolte su questioni come l’Ucraina, il commercio e la Nato, “ma faremo tentativi per avvicinarci su questi temi”.

Trump si è limitato a esprimere la speranza che l’acquisto di gas e petrolio dagli Usa faccia parte del futuro accordo commerciale con l’Europa, pur ribadendo di non avere alcuna necessità di arrivare a un’intesa. “Vanno bene anche i dazi”, ha detto in un passaggio della conferenza stampa. Ha detto di esser stato lui a far fallire il progetto Nord Stream 2, realizzato per trasportare il gas proveniente dalla Russia in Europa occidentale attraverso il Mar Baltico, e che invece fu il suo successore Joe Biden ad approvare l’iniziativa. Il gasdotto sarebbe poi stato fatto esplodere dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

A proposito della guerra, il leader Usa non ha detto quando e se applicherà sanzioni nei confronti di Mosca, ma ha anticipato che nel caso queste saranno “molto, molto, molto dure”, e potrebbero colpire anche l’Ucraina. Le sanzioni, ha detto, “potrebbero essere applicate a entrambi i Paesi, a essere onesti. 

Merz, da parte sua, ha sottolineato che gli sforzi dei Paesi alleati dell’Ucraina “devono essere diretti affinché il presidente russo Vladimir Putin ponga fine alla guerra”. Il cancelliere ha ricordato a Trump che “la Germania è sempre al fianco dell’Ucraina” e che “l’unica responsabilità di questa guerra è da imputare alla Russia”. Merz ha inoltre auspicato che “Germania e Usa collaborino per poter mettere fine alla guerra”.

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