K metro 0 – Damasco – È tutto pronto per il lancio ufficiale di “Al Ikhbariah al Souriyya”, il primo canale televisivo gestito dal nuovo governo siriano dopo la caduta del regime di Bashar al Assad. L’inizio delle trasmissioni è stato fissato per oggi alle 17 ora locale (le 16 in Italia).

A dare l’annuncio è stato Alaa Barsilo, direttore generale dell’Autorità generale per la radio e la televisione siriana. “Al Ikhbariya TV è il primo canale ufficiale siriano e il primo satellitare a trasmettere contenuti dal territorio nazionale dopo la liberazione”, ha dichiarato, facendo riferimento alla rivoluzione armata che l’8 dicembre scorso ha messo fine a oltre cinquant’anni di regime.

Il nuovo corso è guidato dal presidente Ahmed al Sharaa, che ha preso il potere dopo l’insurrezione. Il canale nasce come simbolo della nuova Siria e punta a rappresentare una svolta non solo nei contenuti, ma anche nella forma.

Barsilo ha spiegato che uno dei primi obiettivi è stato rinnovare l’immagine televisiva del Paese. “Le nostre apparecchiature erano obsolete e malridotte. Abbiamo lavorato per realizzare contenuti visivi moderni, coerenti con la visione di un’informazione all’altezza dei tempi”, ha detto. Il rinnovamento ha coinvolto anche il dipartimento dei media digitali, che ha ricevuto un forte impulso da parte dell’Autorità. “Abbiamo puntato a migliorare sia la qualità dei contenuti sia le modalità di diffusione, per stare al passo con l’evoluzione dei media digitali”, ha aggiunto.

Il lancio di “Al Ikhbariah al Souriyya “rappresenta solo il primo passo di un piano più ampio. L’Autorità sta già lavorando al varo di altri canali e stazioni radio che avranno un ruolo centrale nella vita quotidiana delle famiglie siriane.

Anche Jamil Srour, direttore del canale, ha sottolineato l’ambizione del progetto. “Vogliamo essere presenti sugli eventi in tempo reale, offrendo notiziari aggiornati e copertura delle emergenze”, ha affermato. Particolare attenzione è stata dedicata all’identità visiva. “Gli spettatori noteranno una trasformazione radicale, non solo nei contenuti ma anche nella qualità delle immagini. Dietro c’è un team di esperti che ha lavorato per costruire un’estetica in linea con la nuova realtà siriana”, ha spiegato.

Il debutto di Al Ikhbariah segna l’inizio di una nuova fase nel panorama dell’informazione siriana. Dopo anni di monopolio e propaganda, il governo post-Assad punta a costruire un sistema mediatico moderno, capace di rappresentare le trasformazioni in corso nel Paese.