K metro 0 – Londra – Il partito fondato da Nigel Farage, Reform UK, ha conquistato il suo primo seggio parlamentare nel collegio di Runcorn e Helsby con una vittoria clamorosa: solo sei voti di scarto hanno separato la candidata Sarah Pochin dal rivale laburista. Un risultato storico che cambia gli equilibri nella politica britannica.
K metro 0 – Londra – Il partito fondato da Nigel Farage, Reform UK, ha conquistato il suo primo seggio parlamentare nel collegio di Runcorn e Helsby con una vittoria clamorosa: solo sei voti di scarto hanno separato la candidata Sarah Pochin dal rivale laburista. Un risultato storico che cambia gli equilibri nella politica britannica.
L’elezione suppletiva si è resa necessaria dopo le dimissioni del deputato laburista Mike Amesbury, condannato per aggressione. Solo nove mesi fa, il Labour aveva vinto quel collegio con quasi 15mila voti di vantaggio. Stavolta, invece, ha perso per un soffio. “Se voti conservatore, ottieni il Labour”, ha attaccato Farage, rivendicando per il suo partito il ruolo di nuova opposizione al governo di Keir Starmer.
Il voto a Runcorn si inserisce in un quadro nazionale segnato dal crollo dei conservatori e da una forte avanzata di Reform UK. Le elezioni locali, svoltesi giovedì in 23 autorità locali inglesi e in circa 1.270 consigli parrocchiali, hanno visto anche l’elezione di sei sindaci regionali. Il Labour ha mantenuto il controllo nel North Tyneside e ha respinto gli sfidanti di Reform UK in Inghilterra occidentale e a Doncaster. Tuttavia, la formazione di Farage ha centrato un’altra vittoria significativa nel Greater Lincolnshire, ottenendo la sua prima carica di sindaco con una maggioranza di quasi 40mila voti.
Nel frattempo, i risultati nei consigli locali parlano chiaro. I conservatori stanno perdendo due seggi su tre e, rispetto al 2021, il loro consenso è calato di oltre 28 punti percentuali. A Newcastle-under-Lyme, ad esempio, il partito di governo ha perso il controllo del consiglio comunale, dove partiva da 53 seggi su 62. Ora Reform UK ne ha conquistati 34, ottenendo la maggioranza assoluta.
La notte elettorale si è trasformata in un terremoto politico. “Siamo diventati il principale partito d’opposizione nel Regno Unito”, ha dichiarato Farage da Runcorn. “Dopo stanotte, nella maggior parte del Paese siamo noi l’alternativa reale al governo”. Il risultato rafforza l’ascesa di Reform UK, che oltre al seggio parlamentare e alla vittoria nel Lincolnshire ha ottenuto più di venti nuovi seggi nei consigli locali.
Secondo il politologo John Curtice, si tratta di un risultato senza precedenti. “Non era mai successo che un partito diverso da conservatori o laburisti ottenesse più voti e più seggi di tutti gli altri”.
Il premier Keir Starmer ha commentato la sconfitta ammettendo gli errori: “Capisco perché gli elettori ci hanno voltato le spalle. Dobbiamo fare di più e più in fretta per realizzare il cambiamento promesso”. Ha poi rivendicato i progressi nel servizio sanitario, ma ha riconosciuto che non bastano. Farage, dal canto suo, ha accusato il Labour di aver perso credibilità: “Nessuno sa per cosa si batta davvero Starmer”.
Con il consenso ai conservatori crollato dal 16% delle politiche del 2024 al 7% di ieri – appena sopra i Verdi – il panorama politico britannico entra in una fase di trasformazione. Reform UK non è più solo una voce di protesta, ma una forza politica capace di conquistare voti, seggi e territori.