K metro 0 – Berlino – Da oggi i 358 mila iscritti al Partito socialdemocratico tedesco (Spd) sono chiamati a esprimere il loro voto relativamente all’accordo di coalizione con Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu). Gli iscritti al partito – riferisce Nova – potranno esprimere il voto attraverso una piattaforma online entro le
K metro 0 – Berlino – Da oggi i 358 mila iscritti al Partito socialdemocratico tedesco (Spd) sono chiamati a esprimere il loro voto relativamente all’accordo di coalizione con Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu).
Gli iscritti al partito – riferisce Nova – potranno esprimere il voto attraverso una piattaforma online entro le 23:59 del 29 aprile e il risultato che sarà annunciato il giorno successivo. Per confermare l’accordo, è necessaria non solo la maggioranza dei voti, ma anche la partecipazione di almeno il 20 per cento dei membri. “Voglio che non ci tiriamo indietro e che siamo noi a dare forma al futuro di questo Paese”, ha affermato il leader del partito, Lars Klingbeil, poco prima dell’inizio della votazione. Klingbeil ha inoltre sottolineato che, nel caso non si raggiungesse una maggioranza, “non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione” e ci sarà però il rischio che Cdu e Csu “possano valutare una normalizzazione dei rapporti con Alternativa per la Germania (AfD)”.
Nel frattempo, i deputati del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) “dovrebbero poter presiedere alcune commissioni del Parlamento tedesco (Bundestag)”. Lo ha dichiarato il vicepresidente del gruppo parlamentare dell’Unione cristiano democratica (Cdu), Johann Wadephul.
“Sinora la maggioranza degli altri partiti del Bundestag ha impedito l’elezione di rappresentanti di AfD alla presidenza delle commissioni parlamentari. Ma questo approccio non ha fatto altro che accrescere il loro status di martiri”, ha dichiarato Wadephul. Il politico della Cdu ha inoltre sottolineato che, ormai, “non è più possibile ignorare che AfD è la seconda forza politica più forte all’interno del Bundestag” e ha aggiunto che, non appena il nuovo governo si sarà insediato, ci sarà “un dibattito nel gruppo parlamentare della Cdu e dei colloqui con il Partito socialdemocratico su come affrontare la questione relativa alla rappresentanza di AfD nel Parlamento”.