K metro 0 – Cosenza – La polemica è esplosa ormai quando governo ha annunciato che “controllerà le ordinanze regionali e se non coerenti col Dpcm” chiederà modifiche “riservandosi l’eventuale impugnativa”.

A questo proposito il sindaco del Comune di Acquappesa Francesco Tripicchio ricorda in merito all’Ordinanza illegittima del Presidente della Regione Calabria Santelli, secondo cui si dovrebbe passare dal tutto chiuso al tutto aperto, senza alcun preavviso, con ordinanza arrivata alle 22.00 di ieri 29 aprile, che nel Comune, restano in vigore le prescrizioni tuttora vigenti.

Le regole che andranno in vigore dal 4 maggio, data peraltro prevista dal DPCM del 26 aprile, verranno definite nelle prossime ore. Quindi, si legge sulla pagina Facebook del Sindaco – “Non è possibile prevedere un’apertura, dopo mesi, con quattro righe scritte alle ore 22.00 della sera prima! Non è accettabile, buttare alle ortiche tutti i sacrifici fatti finora, soprattutto dai cittadini”.

A tutto questo fa seguito ad Acquappesa l’Ordinanza Sindacale, firmata dal Sindaco, n. 28/2020, con cui è stato previsto che nel Comune di Acquappesa non trova applicazione l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Calabria pubblicata nella tarda serata di ieri. Del resto, il Presidente Conte ha definito illegittime le Ordinanze Regionali in contrasto con i DPCM. Nel Comune, restano in vigore le disposizioni attualmente vigenti, fino al 3 maggio.

Si sta lavorando per definire le misure da adottare dal 4 maggio, che nelle prossime ore verranno completate ed ufficializzate.

“Mi rendo conto che, purtroppo, siamo tutti stanchi, Ma non dobbiamo assolutamente cedere a “facili” ottimismi. Nelle prossime ore vi verranno date tutte le indicazioni per affrontare la “Fase due. Da parte mia ce la sto mettendo tutta. Continuerò – dichiara il Sindaco -a farlo ma, come sempre ho bisogno di tutti voi”.