Una tecnologia innovativa per la terapia a ioni negativi, che apporta benefici all’attività cellulare e ha applicazioni in diverse patologie. La parola a Giuseppe Mauro

K metro 0 – Milano – Nell’ambito sanitario della prevenzione e della salute, recentemente è stato introdotto uno strumento terapeutico innovativo che, ad oggi, viene utilizzato da più di 500 persone: un generatore di ioni negativi, capace di dare un notevole contributo alla medicina tradizionale. Lo strumento è frutto del lavoro del Professore Giuseppe Mauro, ricercatore con una pluridecennale esperienza come terapeuta, ed è lo stesso Mauro che ce ne illustra il funzionamento e le potenzialità̀.  «Dopo anni di ricerche e sperimentazioni e con il supporto e l’aiuto di numerosi professionisti, sono riuscito a mettere a punto questo generatore, certificato dal Ministero della Salute, in grado di sfruttare i benefici effetti degli ioni negativi per l’organismo». Il dispositivo elettromedicale, il cui nome è Ioniflex, è prodotto e commercializzato dalla milanese Bios Omnia, azienda specializzata nella ricerca e sviluppo in campo medico e biotecnologico. Approfondiamo con Mauro i punti salienti del generatore di ioni negativi e i benefici per la salute della ioniterapia, un trattamento terapeutico naturale che concorre a ristabilire l’equilibrio bioenergetico del corpo.

Qual è la caratteristica più̀ innovativa dello strumento che ha progettato?

«Stando a quanto riferito dai professionisti della salute che hanno avuto modo di testarne i benefici, la caratteristica unica e più̀ importante di Ioniflex è quella di emettere un flusso costante di ioni a carica negativa. Gli ioni negativi agiscono positivamente sulle cellule, che sono all’origine della maggior parte delle patologie compensando l’eccesso di ioni positivi che si generano negli stati infiammatori. In questo modo ripristinano l’energia vitale nelle cellule e contribuiscono a riattivare il metabolismo cellulare, potenziando le terapie in atto e favorendo l’assorbimento di eventuali medicamenti allopatici, omeopatici o erboristici».

Esistono degli studi indipendenti che dimostrano la validità̀ di Ioniflex?

«Uno degli ultimi studi è stato condotto dall’ Università di Tor Vergata (Roma), dove è stato sperimentato nel trattamento della psoriasi artropatica, patologia importante che colpisce sia le articolazioni periferiche, sia quelle assiali causando dolore, rigidità̀ e gonfiore. Una volta che la gravità e l’estensione della patologia sono acclarate, è essenziale la scelta terapeutica, che deve essere tale da riportare il paziente nel suo equilibrio psicofisico e poi mantenerlo nel tempo. E la ioniterapia è risultata una valida alternativa terapeutica in quei pazienti che non rispondevano alle terapie farmacologiche convenzionali e per i quali esistevano delle controindicazioni rispetto ai farmaci».

Come si è svolta la fase sperimentale della terapia con il dispositivo?

«Sono stati presi in considerazione sei pazienti affetti da psoriasi artropatica, con età compresa fra i 58 e gli 81 anni, che si erano dimostrati resistenti alle terapie sistemiche e biologiche. Fra gennaio e dicembre 2014, questi pazienti sono stati sottoposti a due sedute settimanali per un periodo di dodici settimane. Alla fine del trattamento è stata rilevata una riduzione superiore al 70 per cento del dolore e nessun effetto collaterale. E questo è soltanto un esempio e un accenno alle grandi potenzialità̀ di questo strumento innovativo. Ad oggi sono in corso altre sperimentazioni sui molteplici benefici di Ioniflex».

Quindi, associato ai vari rimedi allopatici, omeopatici e integratori, consente di ottenere importanti risultati, operando su un corpo potenziato energeticamente. Mentre per i campi di applicazione funge da prevenzione, terapia e mantenimento nei settori estetico, sportivo, veterinario.

Bios Omnia è stata presente al Gala Evening il 31 Gennaio a Dubai, presso il Polo Equestrum per presentare Ioniflex e, come Sponsor, per la scuola Healing Art House by Lucia Totaro and QaM Accademy.