Libano, tensione al confine con Israele: spari contro forze di pace ONU, un soldato ferito

Libano, tensione al confine con Israele: spari contro forze di pace ONU, un soldato ferito

K metro 0 – Beirut – Questa mattina, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco nei pressi della Linea Blu, la demarcazione che separa Israele dal Libano e dalle alture del Golan, ferendo lievemente un soldato delle forze di pace delle Nazioni Unite (UNIFIL). L’incidente è avvenuto durante due distinti episodi nel sud del Libano. Secondo

K metro 0 – Beirut – Questa mattina, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco nei pressi della Linea Blu, la demarcazione che separa Israele dal Libano e dalle alture del Golan, ferendo lievemente un soldato delle forze di pace delle Nazioni Unite (UNIFIL). L’incidente è avvenuto durante due distinti episodi nel sud del Libano.

Secondo quanto riportato dalla missione UNIFIL, i colpi di mitragliatrice pesante, provenienti da posizioni israeliane a sud della Linea Blu, hanno colpito una pattuglia UNIFIL che stava effettuando una normale ispezione a un posto di blocco nel villaggio di Bastarra. L’esplosione di una granata nelle vicinanze ha seguito gli spari. Non si sono registrati danni ai mezzi della missione, ma il rumore degli spari e dell’esplosione ha causato la lieve ferita di un peacekeeper, che ha riportato una commozione cerebrale.

In un secondo incidente, verificatosi sempre questa mattina, una pattuglia UNIFIL nel villaggio di Kfar Shouba ha segnalato altri spari di mitragliatrice provenienti dalla parte israeliana, nelle immediate vicinanze della loro posizione. L’UNIFIL aveva preventivamente informato le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sulle proprie attività nella zona, seguendo la consueta prassi per i pattugliamenti nelle aree sensibili lungo la Linea Blu.

In risposta agli attacchi, la missione ha condannato fermamente quanto accaduto, dichiarando che “gli attacchi contro o in prossimità delle forze di peacekeeping costituiscono gravi violazioni della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU”. UNIFIL ha rinnovato l’appello alle IDF affinché cessino comportamenti aggressivi nei confronti delle forze internazionali che operano per garantire la pace e la stabilità nella regione.

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, aveva recentemente sottolineato l’importanza della missione UNIFIL per la stabilità del Medio Oriente, durante un incontro con Jean Pierre Lacroix, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le Operazioni di Pace. Crosetto aveva espresso l’esigenza di valutare attentamente i tempi e le modalità di un eventuale ritiro delle forze internazionali o, in alternativa, l’adozione di misure per garantire la continuità della missione.

A fine agosto, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU aveva deciso di estendere il mandato delle forze di pace nel Libano del Sud fino alla fine del 2026, quando inizierà un “ritiro ordinato e sicuro” della durata di un anno. La risoluzione è stata adottata all’unanimità dai membri del Consiglio, dopo un compromesso con gli Stati Uniti, che spingevano per una conclusione rapida della missione. L’Italia, che contribuisce con circa mille uomini tra militari e civili, riveste il comando della missione.

Condividi su:
Joseph Villeroy
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: