K metro 0 – Washington – Nel suo messaggio alla Nazione, Donald Trump ha attribuito al predecessore democratico Joe Biden le difficoltà economiche e la crisi dell’immigrazione che la sua amministrazione si trova ad affrontare, rivendicando al contempo i risultati ottenuti nei primi mesi del suo secondo mandato. «Undici mesi fa ho ereditato un disastro», ha dichiarato ieri, il presidente in un raro discorso dalla Casa Bianca.

Trump ha assicurato che l’amministrazione sta intervenendo per ridurre l’aumento dei prezzi: «Sto abbassando questi prezzi elevati, e lo sto facendo molto velocemente». Il presidente ha parlato in un contesto di crescenti preoccupazioni per l’economia e di calo del consenso.

Rivendicando una netta discontinuità rispetto all’amministrazione Biden, Trump ha affermato che «dopo undici mesi il confine è sicuro, l’inflazione si è fermata, i salari sono aumentati e i prezzi sono diminuiti», senza però fornire dettagli su alcuni dossier chiave, come l’edilizia abitativa. Nel discorso ha inoltre annunciato che nominerà presto un successore del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e ha comunicato un pagamento una tantum di 1.776 dollari ai membri delle forze armate statunitensi.

Con l’avvicinarsi delle elezioni di medio termine di novembre, Trump, cerca di blindare la Casa Bianca. I repubblicani mirano a difendere la loro maggioranza alla Camera dei Rappresentanti e al Senato nelle elezioni del novembre 2026. I democratici, da parte loro, puntano al potere e sottolineano l’aumento del costo della vita.

Secondo un recente sondaggio Ipsos, solo il 33% degli americani approva le politiche economiche del presidente, mentre il gradimento complessivo è sceso al 39%. A novembre il tasso di disoccupazione è salito dal 4,4% al 4,6%, il livello più alto degli ultimi quattro anni.

Trump, durante il discorso ha sfruttato tutta l’attenzione del pubblico per elogiare il suo secondo mandato, ma nel complesso è apparso più come un presidente che deve dare spiegazioni alla sua nazione.