K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea deve prendere, il prima possibile, una decisione sull’accordo con i Paesi del Mercosur. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Friedrich Merz al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles. Lo riferisce Nova.

”Ricordo che i negoziati su questo accordo sono in corso da 25 anni. Ora è il momento di prendere una decisione. Se l’Unione europea vuole rimanere credibile nella politica commerciale globale, allora le decisioni devono essere prese ora. E l’unica decisione possibile è che l’Europa lo approvi”, ha affermato il cancelliere. 

L’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e i Paesi del Mercosur “non può essere firmato”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron prima del Consiglio europeo. “Non possiamo accettare di sacrificare la coerenza della nostra agricoltura”, ha dichiarato il capo dello Stato, spiegando che Parigi chiedere “una clausola di salvaguardia” e di “reciprocità”. “Non vorremmo aprire i nostri mercati a persone che non rispettano le stesse regole”, ha aggiunto Macron.

Il presidente francese ha poi dichiarato che “il conto non torna”. “Voglio dire ai nostri agricoltori che la Francia non è pronta a firmare l’accordo commerciale tra l’Unione europea e il Mercosur”, ha aggiunto.

“Il Mercosur svolge un ruolo centrale nei nostri accordi commerciali”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando con la stampa al suo arrivo al Consiglio europeo. “È potenzialmente un mercato di 700 milioni di consumatori, Paesi affini che desiderano il libero scambio insieme nel Mercosur. Quindi è di enorme importanza ottenere il via libera per il Mercosur e poter completare le firme per il Mercosur”, ha aggiunto la presidente.

L’Italia dal canto suo, è pronta a sostenere Mercosur che in linea di massima è una scelta che noi condividiamo al cento per cento: bisogna soltanto risolvere il tema agricolo. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti a margine della riunione del Partito popolare europeo a Bruxelles. “Bisogna vedere quali sono le condizioni. L’Italia non è mai stata chiusa, però ci sono problemi ancora non risolti in agricoltura”, ha aggiunto il ministro.