K metro 0 – Tirana – Il premier albanese, Edi Rama, incontrerà oggi all’Aia l’ex presidente del Kosovo, Hashim Thaci, attualmente sotto processo per crimini di guerra e contro l’umanità presso il Tribunale speciale dell’Aia.

“Desidero, spero e prego che il prossimo anno sia l’anno in cui si chiuderà il sipario su questo assurdo teatro di giustizia internazionale e si libereranno Thaci e i suoi tre compagni dal brutale isolamento”, ha affermato Rama. “Il tipo di giustizia in cui le violazioni degli standard, dei diritti umani, di tutte le norme del giusto processo, sono di fatto l’unica norma che ha caratterizzato questa farsa, in cui un presidente eletto democraticamente dal popolo, insieme a tre compagni che hanno ricoperto alcuni dei compiti più importanti, sono tenuti in isolamento, senza ancora essere stati condannati”, ha aggiunto Rama auspicando che “i paesi democratici che sponsorizzano questa Corte riflettano sui loro bassi standard, ben al di sotto delle linee rosse della giustizia democratica”. Lo riporta Nova.

Thaci si trova sotto processo insieme a Kadri Veseli, Rexhep Selimi e Jakup Krasniqi, accusati di crimini di guerra durante il conflitto in Kosovo, in particolare tra il maggio 1998 e il settembre 1999.

Intanto, la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha annunciato che l’Unione europea revocherà il 100 per cento delle sanzioni contro il Kosovo dalla fine di gennaio 2026. In una dichiarazione rilasciata dopo il vertice Ue-Balcani occidentali tenutosi ieri a Bruxelles, Osmani ha affermato di aver ricevuto conferma dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che le misure saranno completamente revocate a gennaio.

“Durante intensi colloqui con i nostri partner, è stata presa la decisione di revocare tutte le sanzioni sul Kosovo, in gran parte ora e per resto entro la fine di gennaio. Di conseguenza, anche i fondi saranno sbloccati, in gran parte immediatamente e per il resto entro la fine di gennaio”, ha affermato. Martedì l’Ue aveva annunciato la revoca del 50 per cento delle sanzioni punitive imposte nel 2023 al Kosovo. Secondo una lettera del direttore generale per l’allargamento dell’Unione europea, Gert Jan Koopman, sono state sbloccate risorse finanziarie per quattro progetti a seguito di quello che è stato valutato come “il corretto trasferimento degli enti locali nel nord” dopo le elezioni di ottobre.

Von der Leyen, ha annunciato che, in seguito alla revoca parziale delle misure dell’Unione europea nei confronti del Kosovo, all’inizio del prossimo anno saranno stanziati 205 milioni di euro. “Sono lieta di annunciare che stiamo procedendo con la revoca delle sanzioni contro il Kosovo. Stiamo programmando 216 milioni di euro di assistenza finanziaria e intendiamo stanziare 205 milioni all’inizio del prossimo anno”, ha annunciato ieri von der Leyen su X.