K metro 0 – Roma – È possibile parlare con una zucchina? O con un merluzzo? Oppure con l’olio, l’acqua, con una bisteccona, un uovo, dei finocchi e delle olive? Nel racconto Freezer di Giammarco Spineo sembrerebbe proprio di si. Addirittura sono proprio loro, questi strani elementi o meglio alimenti a dare le direttive e le indicazioni più sagge ed esatte al protagonista della storia. Un giornalista di mezza età che all’improvviso si ritrova smarrito e imprigionato in un freezer.

Si tratta di un racconto assolutamente originale e surreale, fuori dai canoni convenzionali, dove l’allegoria la fa da padrona. Quando ci si smarrisce il frigorifero è una metaforica risposta al mondo reale: è freddo, ma mantiene in vita. È un posto innaturale dove si conservano diversi frutti o derivati della natura. È fatto a scomparti ed ha delle sue logiche e gerarchie, un po’ come il mondo fuori. Insomma il frigo come una sorta di microsfera alimentare, un mondo dentro, simile a quello fuori. Infatti la storia scorre fra i binari del dentro ed il fuori freezer del protagonista, che agisce e si agita in un tempo destrutturato che si manifesta attraverso un preciso parallelismo fra i flashback del fuori e l’incredibile situazione dentro il frigo.

Una storia con dei tempi precisi e al contempo senza tempo. Un po’ come se si sviluppasse su diversi piani e dimensioni che si contaminano, compenetrano, annullano e dilatano. Difatti i flashback sono dei ricordi del protagonista della complicata storia d’amore che ha con la sua lei quando è fuori dal freezer. La domanda leggendo il racconto è: si può finire dentro al freezer? La risposta è semplice: si, quando si congelano i sentimenti e il proprio sentire autentico e soprattutto quando non si presta attenzione ai continui richiami che la natura e le coincidenze ci forniscono nella quotidianità.

Questo è uno di quei libri difficili da raccontare ma facili ed entusiasmanti da leggere. Una edizione indi, acquistabile tramite kdp.amazon impreziosita dalla copertina dell’artista illustratore di fama internazionale, Andrea Pecchia. “Edito e acquistabile tramite kdp.amazon”.