K metro 0 – Bruxelles – L’ex Alta rappresentante dell’Ue Federica Mogherini si è dimessa da rettrice del Collegio d’Europa a seguito del coinvolgimento in un’indagine per presunti favoritismi nella formazione diplomatica finanziata dall’Ue. È quanto si legge in una dichiarazione rilasciata dal Collegio d’Europa dopo la riunione del suo comitato esecutivo. “In linea con il massimo
K metro 0 – Bruxelles – L’ex Alta rappresentante dell’Ue Federica Mogherini si è dimessa da rettrice del Collegio d’Europa a seguito del coinvolgimento in un’indagine per presunti favoritismi nella formazione diplomatica finanziata dall’Ue. È quanto si legge in una dichiarazione rilasciata dal Collegio d’Europa dopo la riunione del suo comitato esecutivo.
“In linea con il massimo rigore e la massima correttezza con cui ho sempre svolto i miei compiti, ho deciso oggi di dimettermi da rettrice del Collegio d’Europa e da direttrice dell’Accademia diplomatica dell’Ue”, recita il testo. “Sono sicura che la comunità del Collegio nei nostri tre campus continuerà lungo il sentiero dell’innovazione e dell’eccellenza che abbiamo tracciato insieme in questi cinque anni meravigliosi”, prosegue la dichiarazione.
Nel frattempo sono arrivate le dimissioni di Stefano Sannino da di direttore generale della Commissione per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo. “Non ritengo più appropriato continuare” nel ruolo, ha scritto Sannino in un messaggio allo staff che lavora con lui, pur precisando di avere fiducia nel fatto che “tutto verrà chiarito” all’esito delle indagini sui presunti appalti turbati.
La premier italiana Giorgia Meloni, ha commentato le indagini dell’Eppo. “Ci auguriamo venga fatta rapidamente piena luce sul caso Mogherini e sulla gestione del Collegio d’Europa, al fine di verificare se siano stati compiuti i gravi reati denunciati dall’indagine in corso”.
La Procura europea (Eppo) indaga su presunte irregolarità nell’attribuzione da parte del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) al Collegio d’Europa di un programma di formazione di nove mesi per futuri diplomatici finanziato dall’Unione europea, l’Accademia diplomatica Ue.













